Impa Kasanganay nel giro di pochi anni è passato da aver subito uno dei KO più iconici ad essere un fighter milionario.
L’11 ottobre 2020 il fighter della Florida è entrato nella storia, ma dalla parte sbagliata. Infatti, durante UFC on ESPN 37, nel terzultimo incontro della preliminary card, Impa ha subito uno dei KO più spettacolari della storia di questo sport.
Nel secondo minuto del secondo round l’americano Joaquin Buckley sferra un calcio che viene bloccato dalla mano di Kasanganay che trattiene il piede dell’avversario per un attimo. A quel punto Buckley decide di fare una mossa da videogioco colpendo l’avversario con l’altro piede centrando con il tallone il volto di Impa Kasanganay che casca a terra privo di sensi.
Il riscatto di Impa Kasanganay
Il video del KO subito dal povero Impa Kasanganay fa immediatamente il giro del pianeta e alla fine del 2020 viene votato da praticamente tutti i siti di settore come KO dell’anno.
Tuttavia, il fighter classe 1994 non si arrende e torna in azione 6 mesi più tardi scendendo anche di categoria passando dai middleweight ai welterweight. Vince contro Sasha Palatnikov per sottomissione nel corso della seconda ripresa. Successivamente perde però contro Carlston Harris per TKO al primo round e dice addio alla sua avventura in UFC, promotion leader del settore delle MMA.
Sembra l’inizio della fine per un combattente che si porta addosso la macchia di quel spinning back kick subito nel 2020 e perde anche il suo primo incontro al di fuori della UFC, nella Eagle FC, la promotion di Khabib Nurmagomedov (mancando anche il peso).
Ad ogni modo, scatta qualcosa nella mente di Impa Kasanganay che torna a lottare in una promotion minore statunitense e vince al primo round un match nella categoria dei pesi medi.
Si arriva così al 2023 dove accetta la chiamata da parte della PFL, una delle più importanti organizzazioni di MMA e ‘Tshilobo’ (il suo nickname) debutta per la prima volta persino nei massimi leggeri, al limite delle 205 libbre, ovvero 93 kg.
Vince al debutto a marzo per TKO al primo round, poi trionfa per decisione unanime appena venti giorni dopo. A giugno vince per sottomissione nella seconda ripresa contro Tim Caron e, sempre nel 2023, prende parte al torneo PFL dedicato ai light heavyweight.
Supera in semifinale Marthin Hamlet per KO dopo soltanto due minuti di match e ieri, a PFL 10, in un colpo solo diventa sia campione del mondo light heavyweight che vincitore del torneo sconfiggendo Josh Silveira per decisione unanime. A tutto ciò, si aggiunge il premio di 1 milione di dollari per la vittoria del torneo.
Un trionfo che gli ha fatto ottenere il rispetto da molti suoi colleghi (tra cui anche lo stesso Joaquin Buckley) che hanno commentato la sua impresa di questa notte. Impa Kasanganay ora è nuovamente su tutte le pagine dei siti di settore, ma questa volta per grandi meriti riscattandosi così da quel sfortunato KO subito tre anni fa.
Visualizza questo post su Instagram
