Jaime Munguia ha battuto in maniera dominante il britannico John Ryder rilanciando la sua candidatura ad una chance titolata.
Il 28enne messicano ha portato il suo record ad un impressionate 43-0, con 34 KO all’attivo, infliggendo ben 4 atterramenti a Ryder sul ring di Phoenix in Arizona.
Dopo essere finito al tappeto nella seconda e quarta ripresa, il pugile londinese ha coraggiosamente continuato a combattere ma ha subito altri due knockdown nella nona frazione che hanno indotto il suo angolo a fermare l’incontro per evitare una punizione più pesante.
La prestazione di Jaime Munguia assume un significato ancora maggiore del titolo WBC Silver dei super medi che era in palio, in considerazione del valore dell’avversario che era stato ex campione ad interim della divisione.
C’è Canelo nel futuro di Jaime Munguia?
Anche se la proprietà transitiva non si applica con successo alla boxe, è inevitabile paragonare la prestazione fornita da Jaime Munguia contro Ryder a quella messa in mostra da Canelo contro lo stesso avversario.
Nel Maggio del 2023, il britannico arrivò alla fine del match con Alvarez, perdendo ai punti ma offrendo una certa resistenza disputando un buon match, mentre, ieri, non c’è stata storia.
Il giovane talento messicano ha commentato con entusiasmo la sua ottima prova e si è dichiarato pronto a salire di livello.
“Sarebbe una grande incontro tra messicani, e se Canelo me ne desse la possibilità, sarebbe un onore condividere il ring con lui“, ha detto Munguia.
Poiché il campione indiscusso dei super medi non ha ancora annunciato chi sarà il suo prossimo avversario potrebbe avverarsi l’evenienza di un grande derby messicano il 5 Maggio per la festa d’indipendenza del Paese centroamericano.
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