Jimmie Johnson afferma che è improbabile che aggiunga altri eventi alla sua lista del 2021 a meno che non si presentino ulteriori opportunità di gare di resistenza IMSA.
Jimmie Johnson, sette volte campione NASCAR, è nel bel mezzo dei preparativi per il suo passaggio dalle stock car a un programma IndyCar circuito / strada con Chip Ganassi Racing, come vi avevamo anticipato in questa news, insieme alla Rolex 24 del mese prossimo a Daytona a bordo di una Action Express Cadillac DPi insieme a Simon Pagenaud, Kamui Kobayashi e Mike Rockenfeller.
Intanto i piani di Johnson per la sua carriera post-NASCAR iniziano a prendere forma. Nel corso dell’ultimo anno ci sono state diverse speculazioni sul fatto che avrebbe scelto di fare apparizioni una tantum ad eventi selezionati in tutto il panorama delle corse, come la Baja 1000 o la Dakar. Ma il 45enne ha dichiarato a RACER che ha poco interesse ad aggiungere altre gare al suo programma per il 2021.
Jimmie Johnson in IMSA: le dichiarazioni del campione
“Sarei aperto alle altre gare di endurance – ha dichiarato – Sono quattro quelle che compongono il campionato endurance IMSA. Sono certamente aperto a correre nelle gare endurance IMSA se si presentasse un’opportunità. Non ho ancora avuto conversazioni. Spero di correre davvero bene alla Rolex 24 e forse di suscitare qualche interesse da parte di altre persone. Lo prenderei in considerazione, ma ho davvero un po’ di paura nel riempire troppo la mia programmazione. Ho davvero bisogno di rallentarla. Non riesco a tenere il passo che ho avuto negli ultimi 20 anni. E voglio stare più vicino alla mia famiglia, quindi quella finestra di 15 gare è un po’ ciò a cui sto cercando di attenermi. Corro da 14 anni adesso e sarei disposto ad andare oltre per partecipare a tutte le gare di endurance IMSA, se si presentasse l’occasione giusta. Ma questo è davvero il mio massimo, onestamente.”
L’attuale numero di gare a cui Jonshon parteciperà, 14-17, è simile a quello di una stagione completa di tanti campionati motorsport. Rappresenta una significativa riduzione dell’impegno di tempo per un pilota che ha trascorso gli ultimi due decenni a correre le 36 gare della NASCAR.
Jimmie Johnson sul suo futuro
“È dura – ha detto del calendario NASCAR – Ma, sai, stavo vivendo il sogno, onestamente. E quando stai facendo quello che vuoi fare, e sicuramente avendo successo che abbiamo avuto, vincendo campionati e tutto il resto, il tempo è semplicemente volato. Lo ha fatto davvero. In questi ultimi tre anni, dove è stato più faticoso, si sono sentiti come 20 anni da soli. Ma i 17 precedenti sono passati davvero velocemente.”
Mentre il Rolex 24 2021 a Daytona sarà la prima apparizione di Johnson all’evento durante l’era DPi, ha partecipato a sette Daytona Prototypes tra il 2004 e il 2011, arrivando secondo nel 2005 e nel 2008.
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