Mattia Binotto ha parlato del ritardo della FIA sul rilascio del certificato di conformità sul budget cap dichiarandosi però pessimista.
Nel week-end che potrebbe decretare la 2° vittoria consecutiva del Campionato Piloti da parte di Max Verstappen, tiene ancora banco la questione budget cap, considerando che la FIA si è presa fino a Lunedì 10 Ottobre per decidere.
Durante il GP Singapore erano emersi dei rumor che volevano Red Bull Racing ed Aston Martin aver sforato il budget di 145 milioni di dollari per il 2021 nonostante entrambi i Team abbiano negato ogni coinvolgimento nella questione.
Mattia Binotto ha fatto sentire la sua voce al termine delle Qualifiche del GP Giappone.
Le dichiarazioni di Mattia Binotto sulla questione budget cap
Parlando ai microfoni di Sky alla vigilia della gara di Suzuka, Mattia Binotto, Team Principal di Scuderia Ferrari, ha dichiarato: “Ci sono dei punti che la FIA contesta e che invece i Team provano a difendere; a prescindere da quello che accadrà, e credo proprio che si scioglierà come neve al sole, la FIA dovrà chiarire molti punti in nome della trasparenza. Le regole erano chiare fin dall’inizio e vennero discusse da tutti i Team, non capiamo perché debbano essere cambiate proprio adesso dato il fatto che questa è la prima revisione.”
Parlando poi delle sensazioni riguardo alle penalizzazioni che verranno comminate, Matti Binotto ha aggiunto: “Con la FIA ci siamo sempre sentiti per avere chiarimenti in merito; sono un po’ pessimista in merito alle penalizzazioni, prima di tutto la FIA deve garantire chiarezza e trasparenza.”
Red Bull Racing, al centro delle polemiche riguardo il budget cap, continua a dichiarare la sua estraneità allo sforamento. Christian Horner, Team Principal della scuderia anglo-austriaco, si è detto certo che la sua squadra riceverà il certificato di conformità nella giornata di Lunedì dopo la slittamento avvenuto Mercoledì scorso.
Ferrari #F1 boss Binotto is “pessimistic” about the FIA’s delays in revealing the budget cap results.
“The rules were clear from the beginning. We don’t understand the need to have to change them today.”https://t.co/AiGcKJFmv0
— Motorsport.com (@Motorsport) October 8, 2022