Middleweight, ovvero la divisione dei pesi medi al limite delle 185 libbre (84 kg), è una categoria che ci ha fornito tanti atleti formidabili nella storia delle arti marziali miste ed è la divisione di peso in cui combatte il nostro Marvin Vettori, ex sfidante al titolo.
Sono tanti gli atleti al limite delle 185 libbre che avrebbero meritato di essere in questa classifica, ma bisogna fare delle scelte ed ecco, allora, quali, a nostro avviso, sono i migliori cinque pesi medi della storia delle MMA.
MIDDLEWEIGHT: I 5 MIGLIORI PESI MEDI DELLA STORIA
5) Chris Weidman (15-6)
Il primo ad entrare in questa lista ristretta dei migliori middleweight è l’uomo che ha scioccato il mondo dello sport quando, il 6 luglio 2013, ha interrotto il regno di campione dei pesi medi di Anderson Silva vincendo per ko nel corso della seconda ripresa.
La storia di Chris Weidman ricalca la classica narrazione, da film americano, di ascesa e caduta di un atleta, tuttavia, la rivalsa finale sembra, purtroppo, un miraggio per Weidman, alle prese con il terribile infortunio subito nel suo ultimo match.
Weidman per anni ha primeggiato tra i pesi medi ed è stato autore di una scalata al titolo impressionante. Ha battuto nomi importanti come Demian Maia, Mark Munoz e al debutto ha vinto contro il nostro Alessio Sakara. Nella lista compaiono anche i nomi di Lyoto Machida, Vitor Belfort, Kelvin Gastelum, ma quello più importante è certamente Anderson Silva, battuto in due occasioni, che ha permesso a Weidman di diventare campione del mondo dei pesi medi UFC.
Chris Weidman sembrava potersi avvicinare allo stesso Silva nel gotha dei migliori middleweight di sempre, ma dalla sconfitta contro Luke Rockhold nel 2015 e soprattutto quella di novembre 2016 contro Yoel Romero, Chris è sembrato non risucire più a risalire (a parte la bella vittoria contro Kelvin Gastelum nel 2017).
In seguito è stato sconfitto da Gegard Mousasi (un altro potenziale candidato a questa classifica), Jacare Souza, Uriah Hall e, perciò, l’ex campione viene qui relegato al quinto posto
4) Robert Whittaker (23-5)
L’ex campione australiano ha scritto e continua a scrivere la storia della divisione dei pesi medi UFC. Con la sua boxe precisa, i suoi calci, la sua difesa dai takedown e la grande abilità di rialzarsi subito una volta finito a terra, Whittaker viene già riconosciuto come uno dei migliori middleweight della storia.
Undici vittorie e una sola sconfitta sono il suo ruolino di marcia da quando, nel novembre 2014, ha deciso di salire nella categoria dei pesi medi. Ha battuto quasi tutti i migliori middleweight in circolazione come Yoel Romero, Jacare Souza, Darren Till, Kelvin Gastelum e Jared Cannonier.
L’unico che è riuscito a fermare l’australiano è stato Israel Adesanya, attuale campione dei pesi medi UFC. Tuttavia, “The Reaper” dopo aver perso il titolo si è guadagnato il rematch titolato contro il nigeriano che andrà in scena il 12 febbraio 2022 a UFC 271
3) Yoel Romero (13-5)
Pur essendo stato battuto due volte da Whittaker abbiamo posto Romero più in alto di lui in classifica? Sì, perché, innanzitutto, il secondo match contro Robert Whittaker secondo molti, avrebbe dovuto vederlo proclamato vincitore, e in quella battaglia Romero ha messo anche knockdown l’ex campione.
Inoltre Romero, a nostro avviso, merita di trovarsi più in alto rispetto all’australiano, per il livello, e la quantità degli avversari che ha affrontato in carriera, nei middleweight. Romero ha combattuto proprio contro tutti, i migliori pesi medi nella sua avventura in UFC e nessuno, a parte Whittaker nel primo match, è riuscito a prevalere nettamente su di lui.
Non ci sono riusciti Israel Adesanya, Paulo Costa, Robert Whittaker nel rematch, in tre incontri che, ai punti avrebbero potuto, e forse dovuto, favorire il cubano. Romero ha sconfitto brutalmente top fighter come Lyoto Machida, Chris Weidman, Luke Rockhold e vinto, in una decisione dubbia, contro Jacare Souza.
Yoel Romero è, per quanto ci riguarda, il più grande lottatore a non aver mai indossato la cintura di campione del mondo UFC ed è stato decisamente troppo penalizzato dai cartellini dei giudici.
2) Israel Adesanya (21-1)
Non potevamo certamente ignorare il dominatore attuale dei pesi medi, che poniamo alla seconda posizione di questa classifica dedicata ai middleweight. Israel Adesanya ha costruito questa legacy in soli tre anni dal suo debutto in UFC.
Adesanya, infatti, è stato un ciclone, una macchina da combattimento che ha elevato il livello degli avversari incontro dopo incontro per arrivare a vincere la cintura ad interim UFC dopo soltanto 364 giorni dal suo debutto nella promotion.
Sono passati due anni da quel momento e Adesanya ha già dominato per intero la categoria dei middleweight. Robert Whittaker, Paulo Costa, Kelvin Gastelum, Yoel Romero, Derek Brunson, Marvin Vettori, tutti sono stati battuti dal nigeriano.
“The last stylebender” è all’apice della sua condizione e ha ancora tanto da dare a questo sport. Difficile dire se Adesanya un giorno possa diventare il più grande peso medio della storia, ma il tempo e le abilità sono dalla sua parte.
1) Anderson Silva (34-11-1)
Il brasiliano Anderson Silva è riconosciuto da qualsiasi fan e addetto ai lavori come il miglior middleweight della storia delle MMA. Il suo tempismo, le sue gomitate, le sue ginocchiate e i suoi calci hanno fatto avvicinare molte persone a questo sport.
Anderson Silva è stato per più di un lustro l’indiscusso re delle arti marziali miste. “The Spider” non batteva i suoi avversari, li umiliava e vinceva in ogni modo. Dal knockout alla matrix contro Forrest Griffin, o il ko leggendario contro Vitor Belfort, alla sottomissione a due minuti dalla fine (in un match che stava perdendo) contro Chael Sonnen. Anderson Silva è, senza dubbio, nella storia delle MMA.
Sedici sono state le sue vittorie consecutive in UFC prima di perdere, in un modo quasi grottesco, match e cintura di campione middleweight UFC contro Chris Weidman. Purtroppo per lui, poi, non riuscì a prendersi la rivincita nel dicembre 2013 a causa di un terribile infortunio alla gamba.
La lista delle vittime del brasiliano è infinita e comprende ex campioni mondiali come Vitor Belfort, Forrest Griffin, Carlos Newton, Dan Henderson, altri come Demian Maia, Nate Marquardt, Rich Franklin, Derek Brunson, Lee Murray, Hayato Sakurai.
Silva ha venduto cara la pelle anche nelle sconfitte. A più di quarant’anni ha combattuto un match capolavoro contro Michael Bisping, perso con un esito dubbio, ha vinto un round su tre contro Israel Adesanya e ha fatto un incontro dignitoso contro Daniel Cormier con appena un giorno di preavviso e, per di più, in una categoria non sua.
Anderson Silva non è soltanto il middleweight più grande della storia delle MMA, ma uno dei GOAT di questo magico sport chiamato arti marziali miste.
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