Miguel Angel Lopez, scalatore della Astana, è stato sospeso dal team perché indagato nell’inchiesta che vede coinvolto il dottor Marcos Maynar.
Il ciclista, che si è dovuto ritirare dal Giro d’Italia per problemi fisici, sarebbe dovuto essere presente alla Vuelta di metà Agosto, ma il provvedimento preso nei suoi confronti vanificherà tutti gli sforzi.
L’accusa nei suoi confronti è quella di vendita e distribuzione non autorizzata di medicinali.
La Astana sospende Miguel Angel Lopez: Niente Vuelta per il Colombiano
Miguel Angel Lopez, coinvolto nell’indagine che vede protagonista il dottore Marcos Maynar, è stato sospeso dalla Astana fino a nuovo ordine.
La squadra non è, almeno per ora, coinvolta nell’investigazione, affermando che sono rimasti sorpresi alla notizia che il colombiano è stato fermato ed interrogato dalla polizia locale al suo arrivo a Madrid, sospendendolo in via precauzionale da ogni attività.
L’arresto di Maynar è probabilmente legato al ritiro di Lopez, arrivato per presunti problemi fisici il 10 Maggio, e da allora è nell’occhio del ciclone per traffico di stupefacenti e riciclaggio di denaro. Il dottore è stato poi liberato tramite cauzione, ma in autunno dovrà essere presente al processo nei suoi confronti, così come il colombiano.
Le accuse per Miguel Angel Lopez, corridore della Astana, sono di vendita e distribuzione non autorizzata di medicinali, accusa che era già stata posta nel 2004, quando fu coinvolto in una indagine per la vendita online di steroidi, anche se ne uscì pulito. Con la sospensione, il ciclista non parteciperà alla Vuelta, il Giro di Spagna, che inizierà il 19 Agosto.