La NASCAR e la sua Hall of Fame hanno annunciato la morte di uno dei suoi ex campioni, Jack Ingram, deceduto oggi a ottantaquattro anni.
The NASCAR world mourns the loss of Hall of Famer Jack Ingram, who has passed at the age of 84: https://t.co/BWDYOWrFUA. pic.twitter.com/u2kyIhtgD5
— NASCAR (@NASCAR) June 25, 2021
La morte di Jack Ingram commuove il mondo NASCAR: Fu uno dei campioni della Busch Series
Jack Ingram, per tutti “Iron Man” , chiamato così per essere stato un pilota duro a mollare, è stato uno dei più grandi piloti della Busch Series, quella che oggi è la classe cadetta del circus NASCAR, la Xfinity Series, vincendo cinque campionati tra gli anni ’70 e gli anni ’80, oltre ad essere definito come esempio di come non esiste un’età per cominciare a fare le cose, dato che ha iniziato a guidare a 26 anni e a vincere le sue trentuno gare complessive, ventinove di queste su piste di corta lunghezza, tra i 45 e i 50 anni.
Winston Kelley, direttrice esecutiva della NASCAR Hall of Fame, ha dichiarato in un comunicato che il contributo che ha dato Jack Ingram è stato leggendario e che la lega ha perso uno dei suoi piloti più rappresentativi e la Hall of Fame ha perso uno dei suoi più cari rappresentanti e supporter, anche perché era uno dei personaggi che partecipava attivamente alle iniziative per le leggende.
Il suo soprannome gli è stato affibbiato dopo che nella settimana della Festa del Lavoro del 1973 ha corso 1750 miglia per sei gare in cinque stati, il tutto in cinque giorni. Ad introdurlo nel 2014 tra i più grandi dell’automobilismo americano c’era Harry Gant, il suo più grande rivale dell’epoca, affermando che Jack Ingram è stato il miglior pilota contro cui ha corso durante la sua carriera, diventando con il tempo grandi amici.