Dall’ Open Championship 2021 pollici in su: tutto pronto per la 149esima edizione del The Open, quarto e ultimo evento del Grande Slam 2021, in programma dal 15 al 18 luglio nel Kent, dove l’Italia sarà rappresentata dal torinese Francesco Molinari e dal vicentino Guido Migliozzi, i due azzurri in campo, nella gara individuale di golf maschile, ai Giochi di Tokyo.
Open Championship all’appello
L’Open Championship torna protagonista dopo la cancellazione (non accadeva dalla seconda guerra mondiale) per Covid del 2020. E metterà in palio un montepremi complessivo di 11.500.000 dollari con prima moneta di 2.070.000 (la più alta di sempre per questo torneo). Difenderà il titolo vinto nel 2019 l’irlandese Shane Lowry.
Saranno tanti i campioni in gara. Da Collin Morikawa a Xander Schauffele, da Bryson DeChambeau a Patrick Cantlay, da Brooks Koepka a Patrick Reed passando per Tyrrell Hatton, Rory McIlroy (re nel 2014) e tanti altri. Con i giocatori inglesi che in casa inseguono un trionfo che manca dal 1992 (Nick Faldo).
Chicco Molinari tre anni fa riuscì a superare, dopo un grande finale, campioni quali Justin Rose e Rory McIlroy, secondi al fianco di Xander Schauffele e Kevin Kisner. Con Tiger Woods (grande assente quest’anno) che chiuse sesto a tre colpi dal piemontese. Undicesimo nel 2019, nono nel 2013, Chicco Molinari è reduce dall’81/o posto allo Scottish Open.
Per il vicentino Migliozzi sarà la prima volta assoluta al The Open. Dopo il 4/o posto (al debutto assoluto in un Major) allo U.S. Open il veneto punta un altro grande risultato in un evento del Grande Slam.
L’Open Championship è da subito sfida per la leadership mondiale
L’Open Championship sarà ospitato, per la 15esima volta nella sua storia (la prima dal 2011), dal Royal St George’s GC, dove a contendersi la Claret Jug ci saranno quasi tutti i migliori giocatori al mondo. Sarà sfida clou anche per la leadership mondiale tra Dustin Johnson (numero 1), Jon Rahm (secondo) e Justin Thomas (terzo).
L’occasione è ghiotta: si approfitta del 7/o posto di Rahm allo Scottish Open. E ora Dustin Johnson vuole difendere la sua leadership con Rahm che, dopo il trionfo (il primo in un Major) allo US Open, per i bookmaker è il favorito al titolo.
E’ dal 1988, quando Severiano Ballesteros (unico iberico a vincere questo Major) servì il tris di successi nel torneo, che uno spagnolo non riesce a vincere il The Open. Opportunità di prendersi la leadership anche per Justin Thomas che, nel 2019, ha firmato il suo miglior risultato (undicesimo) al The Open.
L’Open Championship vede importanti assenze
All’Open Championship non prenderanno parte, oltre a Woods (che sta procedendo con la riabilitazione dopo il grave incidente d’auto in cui era rimasto coinvolto lo scorso febbraio a Los Angeles), anche Hideki Matsuyama (suo quest’anno il The Masters) e Zach Johnson (campione nel 2015).
Oltre al giapponese e all’americano saranno fuori per Covid anche Bubba Watson e Louis De Jager. Mentre Kevin Na s’è cancellato dal field per le restrizioni di viaggio imposte dal Regno Unito.