La Pallanuoto azzurra torna in vasca e con un approccio decisamente migliore rispetto alle partite precedenti, si garantisce la vittoria chiudendo sul 16-8 una gara controllata, nella quale i nipponici comunque provano a non sfigurare davanti agli azzurri.
I padroni di casa si dimostrano buoni nei fondamentali e con un approccio fisico caratterizzato da un pressing asfissiante per provare a compensare la tecnica meno efficace, ma la nazionale azzurra non si scompone.
La Pallanuoto tranquilla
La Pallanuoto azzurra si garantisce la vittoria già nel primo periodo, chiuso 5-0, controllando agevolmente nei restanti tre quarti di gioco e chiudendo sul 16-8 una gara controllata, nella quale i nipponici comunque provano a non sfigurare davanti agli azzurri.
La partita inizia subito in discesa per il Settebello che, forte della propria superiorità tecnica, si impone sugli avversari, a secco di vittorie in un torneo olimpico dal 1968. Vanno a segno con una tripletta Bodegas e Figlioli, con due gol Aicardi e Figari e con una rete Di Fulvio, Rezzuto, Echenique, Velotto, Luongo e Dolce.
La Pallanuoto azzurra concede solo conclusioni da lontano
La Pallanuoto azzurra permette, grazie al corposo vantaggio iniziale, nel complesso, di gestire il resto del match, mantenendo gli avversari a distanza di sicurezza e non perdendo mai né la concentrazione né l’agonismo, concedendo al Giappone conclusioni da lontano, ben respinte dall’estremo difensore azzurro Del Lungo nella maggior parte dei casi.
Il Settebello conquista i parziali di tre dei quattro tempi della partita, mai in bilico. La contesa, veloce, divertente e fatta di continui capovolgimenti di fronte, offre buone sensazioni e indicazioni, utili al c.t. Sandro Campagna in vista delle partite che conteranno sul cammino verso le medaglie. La vittoria odierna permette agli azzurri di salire a 7 punti, dopo le vittorie contro Stati Uniti e Sud Africa e il pareggio contro la Grecia, issandosi in vetta al girone.