Si avvicina sempre di più il Rally del Ciocco 2023, grande classica del Rally italiano che quest’anno vedrà la sua quarantaseiesima edizione.
Tra le strade della Garfagnana, con la città di Lucca come protagonista, la tradizione continua anche nel 2023 con dieci prove speciali a fare da contorno per quella che sarà la prima tappa del CIR, il Campionato Italiano Rally, giunto alla sua sessantaduesima edizione.
Lo scorso anno fu Andrea Crugnola, insieme con Pietro Elia Ometto come copilota e la Citroen C3 targata Movisport a portare a casa il successo finale. Chi si porterà a casa l’edizione 2023?
Rally del Ciocco 2023: L’anteprima dell’edizione 46
Il Campionato Italiano Rally 2023 si apre con il tradizionale appuntamento nella Garfagnana, il Rally del Ciocco, che per la quarantaseiesima volta nella sua storia viene disputato nel territorio lucchese, quest’anno il 10-11 Marzo.
L’anno scorso fu Andrea Crugnola a vincere e ad aprire così nel migliore dei modi la stagione che lo avrebbe poi portato a vincere il titolo nazionale con tre vittorie complessive e chiudendo sul podio tutte le tappe disputate, mentre quest’anno.
Molte le novità annunciate, come per esempio la partenza al Caffè delle Mura, per la prima volta nella storia della manifestazione, oltre al percorso annunciato, che avrà dieci prove speciali e inizierà con lo Shakedown, che inizierà a Mutigliano, piccolo paese a qualche chilometro dalla cittadina toscana, e che si chiuderà a San Martino in Vignale dopo 2,4 Km di tragitto.
La prima tappa dell’itinerario si terrà, come da tradizione, nella tenuta Il Ciocco, una Power Stage da quasi due kilometri che conterà come prima, quarta ed ottava Prova Speciale. Il tragitto prenderà il via dalla zona Garitta, per poi proseguire verso la tenuta omonima che dà il nome all’evento, per chiudersi prima dell’Eliporto.
Il secondo punto dell’itinerario del Rally del Ciocco di quest’anno, la più lunga della manifestazione, sarà quella di Careggine, con quindici kilometri da percorrere nella seconda, nella sesta e nella decima e ultima prova speciale, una delle più amate, a detta di molti, dell’intero evento.
Dopo la partenza dalla frazione di Poggio, a Camporgiano, si arriva nel centro abitato di Careggine, per poi proseguire verso il Passo della Foce e un altro centro abitato, quello di La Croce, prima della chiusura di Colle, dove si chiuderà il percorso.
Altra prova storica della manifestazione è quella di Renaio, altra frazione tra i comuni lucchesi, in questo caso a Barga, un altro centro abitato che accoglierà i piloti verso la sua fine. Dopo l’inizio a Pariana, gli equipaggi andranno verso Tiglio e sul fiume Corsonna, dove si chiuderanno la terza e la settima Prova Speciale.
L’ultimo degli itinerari presentati nel programma è quella di Puglianella, che saranno la quinta e la nona prova speciale del percorso che si disputerà nel weekend del 10-11 Marzo.
Dopo il ritorno avvenuto lo scorso anno, la prova è stata confermata anche nel 2023 con una leggera modifica, un allungamento di due kilometri e mezzo dove si svolgerà la “Parata del Sogno“, una manifestazione di beneficenza organizzata a livello locale.
Dopo la partenza, dal comune di Vitoio, il percorso continua verso Puglianella per poi passare verso Roggio, con una salita leggera, che continua con una discesa molto ripida, prima di continuare verso la sua conclusione a Poggio, dove la bandiera a scacchi verrà mostrata a tutti gli equipaggi in gara.
Rally del Ciocco 2023 – Un po’ di storia
La corsa garfagnina, con quasi cinquanta anni di storia, nacque nel 1976, agli albori dei Rally nel nostro paese, dall’idea di Guelfo Marcucci e dell’allora presidente dell’Automobile Club Pavia, Siropietro Caroni, con la grande voglia di portare la disciplina in Toscana.
Dopo un primo dominio delle Lancia Stratos, grazie a Tony Carollo e Adartico Vudafieri, nome ricorrente della manifestazone, la manifestazione diventerà poi valevole per il Campionato Europeo, portando nomi importanti, come quello di Attilio Bettega, vincitore nel 1981, nel suo albo d’oro.
L’anno successivo si passa da un tracciato misto all’asfalto, con Tonino Tognana a conquistare il primo successo nel Rally, rinviato di due anni a causa delle elezioni anticipate del biennio ’83-’84.
Il ritorno del Rally del Ciocco avvenuto nel 1985, questa volta solo a livello locale, coincide con il primo di sei successi targati Franco Cunico, che fa sua anche l’edizione del 1986.
Per la prima volta, nel 1987 a trionfare sono i fratelli Riccardo e Massimo Trombi, una coppia locale che rappresenta il Rally in Garfagnana.
Con la creazione del Ciocco Sporting Club e il ritorno nel Campionato Italiano, il Rally del Ciocco torna in auge e vede le affermazioni, negli anni ’90, di gente come Andrea Navarra (1996 e 1998) e di Franco Cunico, che completa il suo palmares nel 1999, in una edizione disputata sotto la neve.
Cunico completa il suo record e un garfagnino, tale Paolo Andreucci, nel 2001, inizia la sua scalata al record, raggiunto nel 2016 e migliorato nel 2018, ultimo trionfo del pilota locale nel Rally del Ciocco.
Molto è passato in quel lasso di tempo, come lo spostamento a Forte dei Marmi nel 2013, edizione vinta per la prima volta da Giandomenico Basso, attualmente tre volte campione, la morte di Guelfo Marcucci, tra gli ideatori dell’evento e che ha lasciato da anni al figlio Andrea l’eredità della manifestazione, la cancellazione dell’edizione 2008 a causa della morte di una persona, e il ritorno nel CIR nel 2011.
Dal 2020 è Andrea Crugnola, vincitore anche lo scorso anno, uno dei nomi di punta del Rally del Ciocco che, giunto alla sua quarantaseiesima edizione, rappresenta uno dei capisaldi del Rally in tutto il continente europeo.
Rally del Ciocco 2023 – Streaming e Come vedere la prima tappa del CIR 2023
Come da tradizione, le prove del Rally del Ciocco 2023 verranno trasmesse in live streaming su tutte le piattaforme ACI Sport, con dirette e aggiornamenti sul proprio sito web, oltre che su ACI Sport TV, il canale televisivo dell’Automobile Club d’Italia, presente nel Boutique Sky al canale 228.
A livello locale sarà Il Ciocco TV a trasmettere nella sua interezza le omonime prove speciali 1, 4 e 8, valevole anche come Power Stage, assegnando quindi punti in più alla classifica del campionato.
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— CIAR Sparco (@CIRally) February 13, 2023
