In questo mondiale Superbike altamente spettacolare non sono mancate le battaglie in pista, condite ad Assen anche da una collisione in gara 2 che ha costretto il pilota Kawasaki ed il turco della Yamaha alla caduta, spianando la strada ad Alvaro Bautista che ha portato a casa una facile vittoria ed ha guadagnato punti sui rivali.
“Purtoppo ci siamo scontrati, non voglio comportarmi da diva e scaricare la colpa o creare ostilità, non doveva succedere ma è successo. Ci sarebbe potuta essere più attenzione da entrambe le parti, ma siamo piloti.” afferma il sei volte campione del mondo.
Rea e Toprak si lasciano l’incidente alle spalle
Rea e Razgatlioglu sembrano essere d’accordo sull’accaduto, essendo entrambi concentrati sul prosieguo del campionato.
“Purtroppo siamo caduti entrambi, ma è stato un incidente di gara. Nell’ultimo anno la moto è migliorata tanto e mi sono sentito a mio agio sulla ZX10RR, sono curioso di vedere cosa riuscirò a fare durante questo fine settimana [ad Estoril]”
Sembra della stessa opinione il pilota turco della Yamaha: “Mi sono già dimenticato di Assen, è stato un incidente di gara. Sono andato lungo e Johnny avrebbe dovuto guardarmi, aveva un po’ di spazio ma non l’ha sfruttato e ci siamo scontrati. Adesso siamo concentrati sulla prossima gara, Estoril per me è molto importante”
Vedremo se quelle pronunciate dai due campioni del mondo si dimostreranno solo parole di circostanza o se gli alfieri di Kawasaki e Yamaha riusciranno ad essere sereni e privi di rancore dopo ciò che è accaduto ad Assen.
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