Red Bull: il team di Milton Keynes ha lasciato filtrare che la nuova RB18 che scenderà in pista per la stagione 2022 non avrebbe superato i crash test anteriori per ottenere l’omologazione da parte della FIA.
Durante i test la RB18 avrebbe avuto un cedimento nella parte anteriore che costringerebbe gli ingegneri del team del campione del mondo Max Verstappen a rivedere la capacità di assorbire energia in tutta la parte frontale della vettura, telaio compreso.
Tuttavia i tecnici non sembrerebbero preoccupati sulla validità della nuova monoposto, tanto che nella loro filosofia di lavoro, non sarebbe la prima volta che la Red Bull fallisca i primi crash test.
Red Bull: al lavoro per una macchina “estrema”
La Red Bull non avrebbe superato i crash test perché il progettista Adrian Newey sta lavorando ad una macchina molto estrema.
Le indiscrezioni parlano di una macchina lunga nel posteriore per avere la massima superficie nei pontoni laterali per generare l’effetto suolo, ma abbastanza corta davanti.
La RB18 dovrebbe essere una monoposto con un passo leggermente inferiore alla misura massima di 3.600 mm fissata dalla FIA e con pance piuttosto corte.
Dunque un progetto diverso rispetto alla maggioranza degli altri che sembrano andare nella direzione della “show car” vista a Silverstone.
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