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I Rhein Fire sconfiggono i Surge e accedono alla finale ELF 2024

I Rhein Fire sconfiggono i Surge e accedono alla finale ELF 2024

I Rhein Fire giocheranno per il secondo anno consecutivo nella finale della ELF. I campioni in carica superano all’overtime gli Stuttgart Surge.

Nella rivincita della finale 2023, i Rhein Fire si impongono con un risultato di 29-23 all’overtime, al termine di una partita caotica – anche per colpa delle condizioni meteo – che sembrava destinata ai Surge.

Il touchdown della vittoria passa dalle mani di Jadrian Clark, MVP dell’ultima stagione, che trova il TE Eichhorn dimenticato dalla solitamente ottima difesa di Stoccarda per la segnatura che vale la finale.

I Surge rimpiangono gli insoliti errori nel finale dei tempi regolamentari soprattutto da parte del QB Hennessey, in rara veste caotica.

Cosa è successo nel primo tempo tra Stuttgart Surge e Rhein Fire?

I Surge partono molto bene e sono i primi ad andare a segno con una ricezione di Lengauer che, trovato completamente solo da Hennessey in mezzo alla difesa, varca l’endzone portando Stoccarda avanti per 6-0 (extra point sbagliato).

I Fire rispondono e si portano avanti 7-6 con un touchdown di Clark che trova Schlesinger da solo in meta su un terzo e 25 per un errore grossolano in copertura dei Surge.

Prima della fine del primo quarto, però, sono ancora i Surge, sull’asse Hennessey-Mayr a riportarsi avanti con un touchdown in cui il ricevitore austriaco evita due placcaggi e si invola per 43 yard (13-7).

I Fire rispondono con un field goal ma al drive successivo la difesa di Stoccarda ruba il possesso – specialità della casa – forzando un fumble sul RB Glenn Toonga.

I Fire rispondono però con un intercetto su Hennessey che fallisce un lancio difficilissimo tra cornerback e safety su un terzo e lungo. Il turnover è sanguinoso perché con poche yard Stoccarda avrebbe potuto tentare il calcio.

Poco male però perché è ancora una volta la difesa dei Surge a salire in cattedra e mettersi in proprio riportando un intercetto in touchdown con la safety britannica Chad Walrond (20-10).

Allo scadere del primo tempo i Rhein Fire mettono a segno un altro field goal, accorciando il divario a 7.

I Rhein Fire sconfiggono i Surge e accedono alla finale ELF 2024
Chad Waldron, safety britannica dei Surge (Photo credits: Svenja Sabatini)

Secondo tempo e overtime

Nel primo drive del secondo tempo i Surge subiscono un altro turnover in zona punti con il fumble del RB francese Khandar. La palla schizza per quasi 20 yard – complice anche la forte pioggia – e viene recuperata dai Fire in touchback.

I Surge mettono a segno un field goal a inizio quarto quarto, riportando il proprio vantaggio a due possessi (23-13).

Vantaggio che rimane invariato fino a poco meno di 4 minuti dal termine quando Clark completa un lancio centrale per Sauerland che varca la endzone portando lo score sul 23-20 con 3:39 sul cronometro.

I Surge tornano in possesso ed è di nuovo un errore di Hennessey a restituire la palla ai Fire. Il QB sembra perdere il pieno controllo della palla (anche in questo caso probabilmente per la pioggia) e lancia in mano alla safety Amari Williams appena prima dell’avviso dei 2 minuti.

Williams riporta la palla fino alle 15 yard avversarie ma i tentativi dell’attacco dei Fire non vanno a segno, costringendo la squadra di Jim Tomsula ad accontentarsi di un field goal per il pareggio a 25 secondi dal termine.

I Surge riescono comunque, nonostante il pochissimo tempo a disposizione, a portarsi fino alle 2 yard dei campioni in carica e, a tempo scaduto, Hennessey lancia il suo terzo intercetto di giornata in endzone, chiudendo i tempi regolamentari.

All’overtime i Fire marciano per tutto il campo e su un terzo e 9 Clark imbecca il proprio TE Eichhorn che segna senza grosse difficoltà, strappando alla sua squadra il pass per la finale per il secondo anno consecutivo.

Cosa hanno fatto meglio i Rhein Fire in semifinale?

Tra le chiavi della partita c’era – come sempre in questi casi – la protezione della palla da parte delle due squadre. Gli Stuttgart Surge arrivavano all’appuntamento con una delle difese più temibili del campionato in quanto a turnover forzati.

Dall’altra parte, però, i Rhein Fire sono riusciti a spodestare il dominio difensivo di Stoccarda forzando a loro volta 4 cambi di possesso, di cui 3 di Hennessey, un QB esperto e che nei suoi anni in Europa non aveva mai avuto sbavature così grossolane.

Le condizioni meteo di forte pioggia sicuramente hanno contribuito ad aumentare gli errori dei due attacchi, tuttavia i Rhein Fire hanno saputo adattarsi meglio alle condizioni della semifinale subendo “soltanto” due cambi di possesso.

I Fire hanno saputo applicare al meglio la filosofia “bend but not break” impedendo ai Surge di concretizzare possessi pericolosi in momenti chiave.

Altro dato interessante è che Glenn Toonga, fumble a parte, sia comunque riuscito a imporsi nelle corse (28 portate per 138 yard), nonostante fosse notoriamente il pericolo principale dell’attacco dei Rhein Fire.

In finale servirà un ugual sforzo difensivo da parte dei Rhein Fire, unito a una maggior attenzione nel proteggere il pallone.

L’altra squadra finalista, i Vienna Vikings (vincitori nel 2022), arrivano all’appuntamento da imbattuti e con un attacco spumeggiante con cui Clark e compagni dovranno cercare di rispondere colpo su colpo per cercare di ripetersi.

Per concludere, riportiamo un commento, emblematico di quella che è stata la semifinale tra Rhein Fire e Stuttgart Surge, da parte del coach Jim Tomsula che ha dichiarato: “è un peccato che una delle due squadre abbia dovuto perdere questa partita”.

 

 

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