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Solo i Guelfi restano imbattuti

La sesta giornata di Prima Divisione ha regalato conferme e sorprese, con i Guelfi che restano l’unica squadra imbattuta dopo 5 partite giocate e i Frogs che vincono il derby lombardo contro i Rhinos. E’ crisi nera per Mastini e Stainless Steel Warriors Emilia, battuti da Dolphins e Skorpions e fermi sullo 0-4.   Week […]
Solo i Guelfi restano imbattuti

News dalla 1° Divisione FIDAF

La sesta giornata di Prima Divisione ha regalato conferme e sorprese, con i Guelfi che restano l’unica squadra imbattuta dopo 5 partite giocate e i Frogs che vincono il derby lombardo contro i Rhinos. E’ crisi nera per Mastini e Stainless Steel Warriors Emilia, battuti da Dolphins e Skorpions e fermi sullo 0-4.

 

Solo i Guelfi restano imbattuti
Ph. Credits: @Carola Semino
Week 6 in IFL e si parte subito con una sorpresa, la vittoria per 25 a 14dei Frogs Legnano sui Rhinos Milano, che perdono in un colpo solo derby ed imbattibilità. Che potesse essere una partita più equilibrata di quanto potesse sembrare lo si sospettava, dopo la bella prestazione delle rane nero-argento contro i Mastini Verona nella week 5. A fare la differenza sono stati i tanti errori commessi dai Rhinos (ben 7 i turnover subiti) e la grande prestazione del QB americano dei Frogs, Eytsin Salum, autore di tutti e 4 i TD del match. Che non fosse giornata, i rinoceronti lo hanno capito subito, con l’intercetto di Antonio Gianera ai danni di Matthew O’Meara al primo drive offensivo: il QB irlandese, approdato alla corte di coach Nobile 15 giorni fa e che tanto aveva impressionato portando i Rhinos alla vittoria all’ultimo secondo nel match contro i Ducks prima della pausa pasquale, non è riuscito questa volta a fare la differenza, alternato spesso e volentieri in cabina di regia con Raven Ines. Per contro, Frogs bravissimi a capitalizzare subito, andando a segno con un’azione personale di Salum. I Rhinos riescono a rispondere sul finire del primo quarto di gioco, ma non prima di aver subito un secondo intercetto. E’ la ricezione di Simone Boni a rimettere le cose a posto e a portare il risultato in parità. Nel secondo quarto, i Rhinos mettono la testa avanti, con una bella corsa di Romello Bentley e la trasformazione di Giacomo Sarra. Il botta e risposta continua e i Frogs si riportano sotto a pochi secondi dall’half time, con un’altra azione personale di Salum, dopo che la propria difesa era riuscita a ricoprire una palla persa dai Rhinos e Melvin Blessin aveva fatto esplodere di gioia la parte nero-argento della tribuna al Vigorelli con una bellissima corsa fino in red zone. L’errore nel calcio di trasformazione, tuttavia, manda le squadre al riposo con i Rhinos avanti per un punto: 13 a 14.  E’ proprio il punteggio, però, a galvanizzare le ‘rane’, che rientrano in campo più determinate che mai. Salum è scatenato, coach Addonalo schiera anche in difesa, dove metterà a segno anche un intercetto (il terzo di giornata) ai danni di O’Meara, prima di segnare il terzo touchdown della partita, quello del sorpasso, con uno spettacolare salto mortale in endzone. La partita passa in mano alle difese, che “addormentano” un po’ il gioco ma non il tifo sugli spalti, incessante e molto rumoroso per tutto l’incontro, come è giusto che sia per ogni derby che si rispetti. Nell’ultima frazione di gioco, sono ancora i Frogs ad andare a segno, con una QB sneak di Salum dopo un altro lungo drive ben giocato. A due minuti dal fischio finale, lunga interruzione del gioco per allontanamento dell’ambulanza (un malore ad un membro dello staff meneghino ha tenuto tutti in apprensione, fino alle rassicurazioni giunte prima della fine della partita). Difficile mantenere la concentrazione necessaria per provare a ribaltare il risultato e i Rhinos devono cedere l’onore delle armi di fronte ad una squadra giovanissima ma che coach Addona sta trasformando, partita dopo partita, in un team che oggi, con un record di 2 vittorie e 2 sconfitte, può sognare i playoff.

Ad Ancona, dominio Dolphins contro i Mastini Verona, arrivati all’appuntamento con una rivoluzione nel coaching staff. Squadra affidata alla copia di import Louis Colosimo ed Elliot Jeffcoat, che subentrano a sorpresa a Christian Costanzo e Andrea Ventura,rispettivamente HC, Offensive Coordinator e Defensive Coordinator degli scaligeri. Il risultato di questo cambio in corsa, tuttavia, non ha portato i risultati sperati, perché i Mastini sono crollati sotto il peso della perfetta organizzazione di gioco dei Dolphins, capaci di liquidare la pratica nei primi due tempi di gioco, chiusi con i parziali di 28 a 0 e 13 a 0.
Le marcature sono opera di Vincent Winey, Luciano Giuliani, Kristian Giardinieri (su ritorno di intercetto) e Colin Di Galbo nel primo quarto, e di Mehdi Soltana e Stefano Chiappini nel secondo quarto, con Matteo Mercuri e Cristiano Brancaccio a completare le trasformazioni. Con la partita in regime di running clock, il tempo corre veloce senza altre emozioni e i Dolphins conquistano la terza vittoria stagionale su quattro giocate, con la testa già alla prossima settimana, quando dovranno affrontare i Rhinos Milano in trasferta al Vigorelli.

Il Game of the Week si è giocato però a Varese, allo Stadio Ossola, home field degli Skorpions che hanno onorato il campo con una bella e convincente vittoria contro gli Stainless Steel Warriors Emilia, in caduta libera e alla quarta sconfitta consecutiva. Partono forti i padroni di casa, mostrando evidenti progressi rispetto alle passate settimane, segno che coach Holt ha sfruttato al meglio la pausa per serrare i ranghi e, soprattutto, richiamare i suoi ad una maggiore attenzione e concentrazione, stante i tanti errori commessi nella partita persa contro i Panthers e che hanno inevitabilmente compromesso il risultato. Per contro, poche idee e tanta confusione, soprattutto in attacco, per gli SSW Emilia, che non sono riusciti a trovare continuità e a dare respiro alla propria difesa, costretta a tenere a lungo il campo. Primo tempo di studio per entrambe le formazioni e un parziale di 0 a 0 che fa presagire una bella battaglia. A sciupare le attese, i 21 punti messi a segno dagli Skorpions nella seconda frazione di gioco: è un trick play a sbloccare la partita, con Martino Piazzi che si inventa quarterback e lancia un TD pass per il neo-arrivato import Ethan Weinstein. Il secondo TD arriva su azione personale del QB americano, Calvin Brownholtz, protagonista per tutto l’incontro e che, da lì a poco, porterà a tre lunghezze di distacco il gap con un passaggio perfetto per le mani di Antonio Raffaele. Tutti e tre i calci di trasformazione vanno a segno e le squadre vanno al riposo sul punteggio di 21 a 0. Alta tensione e comprensibili musi lunghi sulla sideline emiliana, che non riesce a trovare soluzioni efficaci. Derek Green, cui è affidata la cabina di regia, ha un gran braccio e lo fa vedere, ma la pressione su di lui è asfissiante e bisognerà attendere l’ultimo quarto per vederlo finalizzare un passaggio in endzone, su Maxym Berezan per l’unico TD di giornata. Sicuramente meglio la difesa, che nel secondo tempo non ha più concesso campo agli avversari, andando a segnare anche una safety che consegna agli annali il punteggio finale di 21 a 8. Grande gioia per gli Skorpions, alla prima vittoria interna stagionale e che riporta in perfetto equilibrio lo score stagionale. Con 2 vittorie e due sconfitte, salgono a metà classifica, appaiati ai Frogs e possono anch’essi cominciare a sognare in grande.
A chiudere questa sesta giornata, la partita tra Ducks Lazio e Guelfi Firenze, che ha confermato l’imbattibilità dei fiorentini in questo Campionato. Come successo anche nelle ultime giornate, partenza a razzo dei Campioni d’Italia in carica e pratica chiusa a metà tempo. Poi, un po’ di cambi di personale, un po’ di calo di tensione e concentrazione e spazio agli avversari, che possono così per lo meno provare a giocare la propria partita, tentando una rimonta che, tuttavia, i Guelfi si ostinano a non concedere!  Jared Gerbino fa un po’ quello che vuole in campo, magistralmente coadiuvato da una OL quasi sempre perfetta: suoi 3 dei 7 TD segnati, ai quali si aggiungono quelli di un sempre più scatenato Cosimo Casati, quattro volte in endzone con una facilità a tratti parsa imbarazzante. A completare il capolavoro fiorentino l’intercetto riportato in touchdown da Dejon Lynch in chiusura di partita. Qualche sprazzo di buon gioco lato Ducks è arrivato nella seconda parte del match, complice il già citato abbassamento della guardia da parte di Firenze: 22 a 21 in favore dei romani il parziale degli ultimi due quarti e il QB americano Austin Albericci in cattedra con due TD pass per Simone Cappabianca e Thomas Alivernini e uno personale su corsa a completare una prestazione comunque nel complesso positiva. La partita è terminata sul punteggio di 56 a 22 e già sale l’attesa per il big match della prossima settimana, quando a Firenze i Guelfi affronteranno i Panthers Parma. Riusciranno a mantenere l’Otel Stadium inviolato?
Risultati ufficiali:
ITALIAN FOOTBALL LEAGUE – Week 6
Frogs Legnano vs Rhinos Milano 25-14
Dolphins Ancona vs Mastini Verona 41-0
Skorpions Varese vs SSW Emilia 21-8
Ducks Lazio vs Guelfi Firenze 56-22
Ph. Credits: @Carola Semino