Szilveszter Csollany, che ai Giochi Olimpici di Atlanta del 1996 arrivò secondo, alle spalle di Jury Chechi, è morto a causa di alcune complicanze dovute al COVID-19 dopo essere stato ricoverato in ospedale per aver contratto il virus. Ad annunciarlo, è stato il comitato olimpico ungherese.
🖤 Fallece por COVID el campeón olímpico Szilveszter Csollány
🦠Se contagió en noviembre y tuvo que ser hospitalizado en diciembre
💉Publicó opiniones antivacunas, pero recibió una dosis de Janssen antes de ser hospitalizado
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— El Partidazo de COPE (@partidazocope) January 25, 2022
Szilveszter Csollany: addio al rivale di Jury Chechi
E’ scomparso, all’età di 51 anni, Szilveszter Csollany; il ginnasta ungherese è stato un rivale di Jury Chechi, ricoverato il mese scorso in ospedale dopo aver contratto il COVID-19, causa della sua scomparsa.
Olimpionico agli anelli di Sydney 2000, ad aver annunciato la scomparsa del ginnasta è stato il Comitato olimpico ungherese: “E’ con profondo dispiacere che vi informiamo della morte di Szilveszter Csollany”.
La situazione della salute di Szilveszter Csollany si è complicata nelle ultime settimane dato che, come hanno riferito alcuni media, l’ungherese è stato assistito tramite un ventilatore polmonare.
Nella sua lunga carriera, Csollany ha conquistato l’oro ai Mondiali di Debrecen nel 2002 ed è stato sei volte medaglia continentale. Dopo essersi ritirato dalla scena ginnica, ha continuato a lavorare come allenatore sia in Islanda che in Austria.
Szilveszter Csollany, inizialmente contrario al vaccino, ha successivamente ricevuto la vaccinazione a metà ottobre per poter allenare, ma all’inizio di novembre è stato gravemente colpito dal COVID-19. A distanza di qualche settimana, è portato in una clinica speciale a Budapest. Poi, nella giornata di ieri, è arrivata la triste notizia.