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Tobi Amusan non molla dopo la sospensione inflitta per doping

Tobi Amusan non molla dopo la sospensione inflitta per doping

Tobi Amusan ha deciso di lottare con i suoi mezzi dopo la sospensione arrivata per aver mancato tre test antidoping in un anno.

L’atleta nigeriana, che un anno fa aveva ottenuto il nuovo record del mondo nei 100 metri a ostacoli, ha da sempre dichiarato che non ha mai preso delle sostanze dopanti o illegali e per questo mancherà l’appuntamento con i Mondiali in programma a Budapest.

Solo questa Domenica era riuscita a vincere nel meeting della Diamond League in Polonia e prima dei Mondiali verrà sentita in merito alle ripetute violazioni del protocollo antidoping.

 

Tobi Amusan si dichiara innocente dopo la sospensione inflitta dalla AIU

Nonostante la sospensione inflitta dalla AIU per aver mancato tre test antidoping nell’arco di dodici mesi, Tobi Amusan si è dichiarata innocente, negando di aver preso sostanze illegali in quel lasso di tempo.

Sono una atleta pulita. Sono regolarmente messa sotto test dalla AIU, forse più del dovuto. Sono fiduciosa del fatto che tutto questo si risolva in mio favore e che sarò presente ai Mondiali a Budapest“, ha dichiarato l’atleta nigeriana, che detiene l’attuale record mondiale sui 100 metri a ostacoli.

La velocista dovrebbe osservare un periodo di stop da uno a due anni, ma l’udienza definitiva per stabilire quanto tempo Tobi Amusan dovrà restare fuori.

Nonostante ciò, la Amusan, che quest’anno aveva trionfato nei meeting della Diamond League a Stoccolma e a Silesia, è convinta di essere presente in Ungheria tra un mese.