Il chairman dei Vancouver Canucks, Francesco Aquilini, afferma di essere stato “troppo paziente” con la squadra, la quale ha racimolato diverse sconfitte ultimamente.
Francesco Aquilini on the timing of the firings: Maybe I was a little bit too patient. Maybe I was too optimistic. #Canucks @Sportsnet650
— Brendan Batchelor (@BatchHockey) December 7, 2021
La sua pazienza si è esaurita la scorsa domenica, tant’è che la società ha fatto piazza pulita, licenziando il general manager Jim Benning, l’assistente manager Jim Weisbrod, l’allenatore Travis Green e l’assistente allenatore Nolan Baumgartner.
Le parole del chairman dei Vancouver Canucks
“Queste sono decisioni difficili. Non sono facili. Voglio dire, licenziare tutti allo stesso tempo, è una cosa difficile da fare, ma forse sono stato un po’ troppo paziente“, ha ammesso Aquilini ai giornalisti questo lunedì. “Speravo in un’inversione di tendenza. Stavamo perdendo queste partite per un solo gol di scarto e forse ero troppo ottimista, ma alla fine abbiamo optato per un cambio importante“, ha concluso il chairman dei Vancouver Canucks.
I Canucks hanno sostituito Green con Bruce Boudreau, stipulando con l’allenatore veterano della NHL un accordo fino alla stagione 2022-23. Il 66enne nativo di Toronto ha guidato i Washington Capitals, gli Anaheim Ducks e i Minnesota Wild. Ha vinto il Jack Adams Award come miglior allenatore della lega nel 2008 quando si è caricato sulle spalle i Capitals, i quali erano in evidenti difficoltà, e li ha guidati verso una stagione che si è rivelata poi ottima.
La prima partita con Boudreau al timone dei Vancouver Canucks si è conclusa con una vittoria (4-0 sui Los Angeles Kings questo lunedì notte). Boudreau, durante la sua conferenza stampa di presentazione, si è detto entusiasta di tornare a sedere su una panchina di una squadra della NHL ed è contento di essere il coach dei Vancouver Canucks.