Andy Murray è un tennista che rimarrà nella storia dello sport britannico e mondiale e, al contrario di vari colleghi, ha parole di elogio verso il padel.
Vincitore di tre tornei del grande slam, tra cui Wimbledon, divenendo il primo tennista britannico a riuscirci nell’era Open, 77 anni dopo Fred Perry, e di due medaglie d’oro olimpiche, l’atleta scozzese è stato anche numero 1 al mondo per 41 settimane tra il 2016 e il 2017.
Molti dei campioni della sua discplina guardano oggi al padel, che è, probabilmente, lo sport in maggiore crescita al mondo, con oltre 25 milioni di praticanti in 90 Paesi, con un certo distacco, quasi come a sottolinearne lo status inferiore rispetto al tennis.
Tuttavia Andy Murray non è tra quelli, ed anzi, ha deciso anche di investirci personalmente.
Andy Murray:”Molti ex colleghi giocano a padel”
“Penso che continuerà a diventare un fenomemo sempre più grande” ha dichiarato Andy Murray a CNN “Penso che i club [di tennis] continueranno a voler costruire campi da padel e ci sarà sempre più richiesta. In Spagna, è ovviamente enorme.
Nel Paese iberico, al momento, il movimento del padel conta di 6 milioni di praticanti e 20.000 campi, ponendolo al secondo posto per numero di iscritti attivi, solo dietro al calcio.
“So che uno dei miei ex allenatori, Jonas Björkman, ex numero 1 al mondo in doppio e numero 4 in singolo, gioca sempre. Ha aperto diversi centri in Svezia. Feliciano Lopez, con cui ho giocato in doppio alcune volte durante il tour… Gioca regolarmente”.
Lo stesso campione scozzese ha deciso di investire personalmente in circoli di Padel nel suo Paese e prevede che la disciplina possa soppiantare o, quantomento, affiancare, il tennis, tra gli appassionati delle nuove generazioni.
Visualizza questo post su Instagram
