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Chimaev bloccato in Russia: arriva la smentita dal manager

Chimaev bloccato in Russia: arriva la smentita dal manager

Chimaev, stando a quanto riportato dal suo manager Majadi Shammas non ci sarebbero stati problemi riguardo ai suoi documenti.

Come avevamo riportato nella giornata di di ieri, sul web sono iniziate a circolare le voci in cui al fighter russo naturalizzato svedese, una volta tornato in Russia gli avrebbero confiscato il suo passaporto e di conseguenza sarebbe rimasto bloccato nel suo paese natale.

Tuttavia, in un’intervista del manager dell’astro nascente della UFC è uscito che le notizie riguardo al sequestro del suo passaporto sono infondate e che la stella della Ultimate Fighting Championship non ha nessun problema con la diplomazia russa.

 

Khamzat Chimaev è in Russia ma non vi è alcun problema con i documenti

Nella giornata odierna, il manager del fighter ceceno Khamzat Chimaev, Majasi Shammas ha smentito categoricamente le voci che vedono il passaporto della stella UFC sequestrato in Russia

Majasi Shammas ha comunque confermato che il ventottenne ceceno attualmente è in Russia ma che non ha nessun tipo di problema con le autorità del paese e che non gli è stato confiscato nessun documento.

Bisognerà però aspettare la giornata di domani se la stella UFC è riuscito ad andare a Rio De Janerio per la prima di  “O Belta Preta – A Verdadeira História de Fernando Tererê” in programma proprio il 6 Ottobre.

 

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