Chris Horner dopo il discusso Gran Premio dell’Arabia Saudita critica apertamente la direzione gara di Michael Masi soprattutto in una fase così importante per la lotta al mondiale piloti dicendo che manca una figura d’autorità come quella di Charlie Whiting, scomparso alla vigilia del Gran Premio d’Australia del 2019.
Chris Horner al termine della corsa è andato contro Michael Masi sopratutto dopo l’episodio del tamponamento/brake testing tra Verstappen e Hamilton: “È stato molto frustrante e non ci sembra che la penalità di cinque secondi fosse giustificata dato che Lewis ha tamponato Max. Ci sarà un’udienza a breve, ma sembrava che stesse solo cercando di evitare il sorpasso perché non voleva non ottenere il DRS […]Penso che siamo troppo regolamentati. Sembra che oggi lo sport abbia sentito la mancanza Charlie Whiting, mi dispiace dirlo. Sì, è difficile per Michael e i commissari, in particolare in questo tipo di circuito, ma è lo stesso per tutti”.
Secondo il team principal della Red Bull, ogni decisione è andata contro il suo team paragonando alla penalità presa per doppia bandiera gialla un paio di settimane fa in Qatar presa proprio da Verstappen. Ha anche spiegato che dopo la comunicazione della prima penalità di 5 secondi dal suo pilota, hanno provato a creare il gap su Hamilton, ma il fondo della macchina del pilota olandese era danneggiato e quindi hanno preferito farsi passare per evitare un eventuale ritiro, prima del contatto tra i due piloti.
Chris Horner: “Vogliamo vincere in pista”
Chris Horner, oltre ad aver criticato la direzione gara di Michael Masi ha anche espresso il suo pensiero sulla lotta mondiale visto che il suo pilota Max Verstappen e Lewis Hamilton arriveranno domenica ad Abu Dhabi a pari punti (con il pilota Red Bull avvantaggiato per il maggior numero di vittorie in questa stagione) “Vogliamo vincere in pista, in maniera leale. Non finendo nella sabbia o con qualcosa deciso dai commissari al chiuso di una stanza. Spero di poter assistere ad una gara leale e pulita tra questi fantastici piloti ad Abu Dhabi”
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