CONI ha oggi siglato un accordo d’intesa con l’Intergruppo Parlamentare Obesità e Diabete e la Federazione Società Scientifica di Diabetologia.
L’obiettivo sarà quello di utilizzare ed incentivare lo sport come mezzo per contrastare il problema del diabete e non solo. In questo modo si ha la commistione di forze tra società scientifiche, organizzazioni sportive e infrastruttura politica per promuovere l’attività fisica.
Essa diviene il pilastro del protocollo, fondamentale per la prevenzione e la cura di diabete e obesità.
CONI promuove lo sport per uno stile di vita sano
Durante l’accordo siglato quest’oggi a Roma, diverse personalità illustri erano presenti alla cerimonia assieme al presidente del CONI Giovanni Malagò. Tra questi i presidenti dell’Intergruppo Parlamentare Obesità e Diabete, l’Onorevole Roberto Pella e la Senatrice Daniela Sbrollini, come esponenti del mondo della politica.
Tra gli invitati anche il presidente della SID, Angelo Avogaro, e il Presidente dell’AMD, Graziano Di Cianni, e alcuni atleti azzurri come Anna Arnaudo e Giulio Gaetani.
Una delle questioni toccate in riunione è stata notare come l’esercizio fisico, il quale è scientificamente dimostrato come uno dei fattori determinanti per la salute degli individui, sia in realtà ancora poco praticato. Inoltre, quando di mezzo ci sono patologie come il diabete, la situazione si complica ulteriormente. Anzi, molto spesso vengono persino poste delle limitazioni agli atleti a causa delle loro malattie.
Ciò è stato reclamato anche da Malagò durante le sue dichiarazioni:
“Noi giornalmente ci spendiamo per far capire quanto l’esercizio fisico sia il miglior antidoto.
È infatti dimostrato che fare sport aiuti tantissimo, eppure sono molto dispiaciuto di sapere che spesso l’ingresso nei gruppi sportivi militari sia proibito agli atleti colpiti da diabete.
Mi adopererò a riguardo per favorire la rimozione di questa limitazione”.
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