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Corea del Sud: polemiche sulle convocazioni

Corea del Sud: polemiche sulle convocazioni

La Corea del Sud sta trovando alcune difficoltà a convocare i propri giocatori di League Of Legends per gli Hangzhou Asian Games.

Gli Hangzou Asian Games che si svolgeranno nel mese di Settembre in Cina saranno a tutti gli effetti i primi giochi con in palio medaglie per quanto riguarda le nazionali e non le squadre facenti parte dell’universo eSport. Tra le 7 discipline figura anche League Of Legends, videogioco molto popolare in oriente.

Il problema sorge per quanto riguarda le convocazioni soprattutto per quanto riguarda le convocazioni per la Corea del Sud. Difatti la Korean eSports Association ha diramato i criteri di selezione per il team nazionale di League Of Legends non senza suscitare alcune polemiche

I problemi per le convocazioni della Corea del Sud per League Of Legends

La Corea del Sud ha fatto sapere che uno dei tratti fondamentali per i giocatori sarà avere più di 16 anni di età ed aver giocato in almeno 1 Split in uno dei Campionati Maggiori, vale a dire LCS, LEC, LCK ed LPL; inoltre, saranno presi in considerazione gli anni dal 2021 al 2023 andando quindi ad annullare il vecchio criterio che riguardava la finestra temporale di 4 anni. Un altro criterio che la Nazionale prenderà in considerazione sono i premi individuali come la presenza nell’All-Pro Team, le assegnazioni della palma di MVP e di Player Of The Game e via via altri criteri individuali.

Quello che però ha fatto storcere un po’ il naso agli analisti è il fatto che la Corea del Sud si baserà su delle specifiche statistiche, differenziate per ruolo, che riguarderanno KDA, partecipazione alle kill, punteggio di visione e molte altre che se da una parte danno l’idea del tipo di giocatore che la Nazionale sta cercando dall’altra mettono in cattiva luce i selezionatori, dato il fatto che il tutto si riduce ad una mera questione di numeri anziché di sinergie, componente fondamentale in un videogioco di squadra.

Il primo a dissentire su questi parametri è stato Arnold Hur, CEO dei GenG (squadra che milita proprio in Corea del Sud) che ha dichiarato: “Basarsi esclusivamente sulle statistiche individuali per selezionare i giocatori di una nazionale è veramente un parametro molto duro; ci sono giocatori individualmente molto bravi che rischiano di rimanere fuori solo perché le statistiche della loro squadra non sono buone. Credo sia un problema molto difficile da risolvere.”

Anche Tim Sevehyusen, analista dei 100Thieves (LCS) e creatore del sito OraclesElixir che raccoglie le statistiche dei professionisti di League Of Legends, ha aggiunto: “Non metto in dubbio che le statistiche individuali siano un ottimo modo per selezionare i giocatori di una determinata Nazionale, ma League Of Legends è più complicato di quanto si possa pensare; ci sono sinergie, giocatori che si conoscono da tempo, un lavoro di coaching alle spalle importante…la Corea del Sud dovrà fare un lavoro certosino, perché i numeri da soli non bastano.”

La Korean eSports Association ha inoltre aggiunto che la selezione interna per la Corea del Sud verrà supervisionata dall’ex Head Coach dei T1 kkOma che si occuperà anche di allenare la squadra e che i giocatori da cui scegliere per ogni ruolo saranno al massimo 4, dalla quale uscirà poi fuori un roster di 6 giocatori. Resta da capire l’impatto che gli Hangzhou Asian Games avranno sui vari tornei sparsi per il mondo, tra cui LEC ed LCS che in quale periodo si troveranno ad affrontare la Season Finale e che rischiano di perdere dei giocatori perché selezionati dalla Nazionale cui appartengono.