Dmitry Bivol e Gilberto Ramirez dovranno trovare un accordo per contendersi il titolo del mondo WBA dei pesi massimi leggeri entro il prossimo 10 Agosto.
Questa è stata la decisione annunciata dal presidente della WBA, Carlos Chavez, che ha spiegato come il possesso del titolo da parte del pugile russo sia condizionato a periodi di 24 mesi entro i quali debba effettuare delle difese obbligatorie.
L’ultima difesa obbilgatoria sostenuta da Dmitry Bivol è stata nel Marzo 2018 mentre nel 2020 ciò non è avvenuto. Ora, quindi, l’organo sanzionatorio richiede che il contendente numero uno, Gilberto “Zurdo” Ramirez, possa finalmente avere la sua chance.
Dmitry Bivol vs Gilberto Ramirez: sfida tra imbattuti
Entrambi i pugili hanno un record immacolato, il russo ha all’attivo 22 vittorie con 11 KO mentre il messicano ben 44 vittorie con 30 KO.
Dmitry Bivol ha compiuto la più importante impresa della sua carriera lo scorso Marzo sconfiggendo nettamente ai punti Canelo Alvarez. Inizilamente si pensava che Alvarez avrebbe deciso di far valere immediatamente la clausola contrattuale che gli garantiva la rivincita, invece, il team di Canelo ha optato per onorare gli impegni presi con DAZN e di combattere la trilogia con Gennadyn Golovkin a Settembre.
Ramirez ha guadagnato la posizione di sfidante obbligatorio dopo una schiacciante vittoria per KO alla quarta ripresa ottenuta il 14 Maggio contro Dominic Boesel.
Se le due parti non raggiungeranno un accordo entro il prossimo 10 Agosto, il WBA indirà un’asta per stabilire la borsa.