Evgeny Rylov è stato sospeso dalla FINA, la federazione internazionale del nuoto, per aver sostenuto in uscite pubbliche la guerra in Ucraina e la politica di Vladimir Putin.
Il 25enne, vincitore di due medaglie d’oro alle Olimpiadi di Tokyo, è apparso a un evento con la lettera «Z» sulla maglietta, la stessa usata dai carri armati russi in Ucraina
https://t.co/MqlGBflgg1— Open (@Open_gol) April 22, 2022
Nove mesi di stop per Evgeny Rylov, nuotatore pro Putin
Campione olimpico nei 100 e 200 dorso a Tokyo 2020, Evgeny Rylov è stato sospeso per nove mesi dalla FINA, la federazione internazionale delle discipline acquatiche, per aver partecipato, lo scorso 8 Marzo 2022, all’evento pro Vladimir Putin svolto allo Stadio Luzhniki, e aver indossato una maglia con la “Z”, il simbolo dei carri armati russi.
In quello stesso giorno, la FINA aveva deciso di escludere gli atleti russi e bielorussi dalle proprie competizioni, oltre ad aver cancellato gli eventi organizzati nei territori colpiti dal provvedimento. Speedo, azienda che lo aveva tra i suoi brand ambassador, ha deciso di tagliare i rapporti con lui.
Evgeny Rylov non era l’unico atleta presente alla manifestazione incriminata, dato che c’erano anche altri atleti famosi come il fondista Alexander Bolshunov e le ginnaste Dina e Arina Averina. Oltre a loro, anche una nota voce sportiva locale, Dmitry Guberniev, ha presenziato il raduno, presentandolo.