FIA ha finalmente confermato che d’ora in poi sarà impedito ai team di toccare le proprie auto prima di scontare la penalità durante le soste ai box.
La Federazione ha dunque posto fine ai dubbi emersi nel precedente weekend, concludendo che le squadre di Formula 1 non possono più toccare le loro auto con i martinetti durante i pit stop mentre ancora non si è conclusa la penalità. Questo chiarimento è nato in seguito della controversia su Fernando Alonso durante il Gp d’Arabia Saudita.
Alonso era stato in precedenza penalizzato per non essersi correttamente posizionato in griglia di partenza, subendo poi la sanzione. Ad avvertire la FIA del tocco del martinetto durante il pit di Alonso prima che fosse scontata la penalità è stata Mercedes, la quale sperava di soffiare il podio allo spagnolo.
FIA cambia il regolamento anche per quanto riguarda le caselle sulla griglia di partenza
Oltre a riordinare le regole dei pit stop durante le penalità, la revisione della FIA ha portato modifiche anche sulla questione delle caselle in griglia. Infatti, quest’ultime sono state allargate, passando da 2,5 metri a 2,7 questo fine settimana, con una linea bianca centrale sperimentale aggiunta per aiutare il posizionamento dei piloti a Melbourne.
Tutto ciò è nato a seguito dell’erroneo posizionamento di Fernando Alonso alla partenza di Jeddah, dove lo spagnolo si era posizionato troppo a sinistra rispetto alla sua casella. Questo ha provocato poi la penalità dei 5 secondi, che Alonso ha scontato durante la sosta, alimentando però altre questioni sul tocco del martinetto sulla sua vettura.
Il regolamento dice che un’auto non può essere toccata fino a quando non è terminata la sanzione. Tuttavia Aston Martin ha chiesto il diritto di riesaminare l’intera faccenda, dimostrando agli steward che non vi era alcuna regola definitiva sul fatto che i “rear jack”, ovvero martinetti usati per sollevare le auto durante la sosta, fossero illegali.
Ciò ha quindi riportato lo spagnolo sul podio dopo che, arrivato terzo al traguardo, era stato penalizzato e revocato del piazzamento tra i primi tre.
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