La Formula 1 si appresta a tornare a Silverstone questo fine settimana per il GP d’ Inghilterra. Ecco tutte le informazioni sulla gara.
La Formula 1 si appresta a tornare a Silverstone per la 70° edizione del GP d’Inghilterra in una stagione caratterizzata dal dualismo Max Verstappen-Lewis Hamilton con una folta schiera di contendenti al 3° posto nella Classifica Piloti.
Formula 1: caratteristiche del circuito del GP d’Inghilterra
Il tracciato di Silverstone, sede del GP d’Inghilterra, è uno dei più antichi della Formula 1 insieme a quello di Monza. Misura 5891 metri per 18 curve ed alterna parti veloci ad altre molto tecniche dove la trazione meccanica è fondamentale per non perdere terreno.
Dato il fatto che i punti di frenata non sono poi molti, fondamentale è la gestione della parte ibrida (MGU-H) dato il fatto che l’MGU-K (la parte termica) è costantemente sotto pressione. I piloti della Formula 1, se dovessero trovarsi senza parte ibrida, perderebbe alcuni decimi di secondi preziosi.
Dopo il rettilineo principale (rinominato nel 2020 Hamilton Straight), i piloti della Formula 1 affronteranno una Curva ad S molto veloce che li porterà poi alla Arena (Curva 4), molto lenta; da lì parte un breve rettilineo che arriva ad una seconda S che mette in comunicazione la Brooklands e la Luffield (Curva 6 e Curva 7) prima di salire fino a Curva 9 (Copse).
Da questo punto parte uno dei settori più iconici del tracciato con un serpentone che lega ben 4 curve, compresa la Maggott-Becketts, prima di arrivare alla Chapel (Curva 14); qui parte l‘Hangar Straight dove le monoposto raggiungono i 300 km/h prima della Stowe (la curva dove Michael Schumacher si fratturò entrambe le gambe nel 1998 per un problema ai freni).
Prima dell’ingresso in rettilineo si passa dalla Vale e dalla Club in un punto dove Lewis Hamilton, la scorsa stagione, subì una foratura all’ultimo giro rischiando di compromettere la gara.
Formula 1: chi sono i favoriti per la vittoria del GP d’Inghilterra
Lewis Hamilton parte come favorito non solo perché è il Gran Premio di casa della Mercedes ma anche perché sarà sostenuto dal suo pubblico. Lo scorso anno vinse davanti al compagno Valtteri Bottas che attualmente si trova in corsa per il 3° posto della Classifica Piloti e c’è grande attesa per vedere il 7 volte Campione del Mondo rispondere alle 3 vittorie consecutive di Max Verstappen, che lo sta distanziando in Classifica Piloti della Formula 1.
Per Red Bull ormai l’unico limite è il cielo. La scuderia austro-inglese (la sede è a Milton Keynes, pochi chilometri da Silverstone) sta conducendo un Campionato di Formula 1 da protagonista assoluta, aiutata anche dalle 3 vittorie consecutive di Max Verstappen (di cui 2 nel GP di Styria e nel GP dell’Austria) e da un Sergio Perez che sta piano piano scalando la Classifica Piloti; forte della leadership nel Campionato costruttori, per Red Bull c’è tutto da guadagnare nel GP d’Inghilterra.
La McLaren arriva sulle ali dell’entusiasmo. Così come Mercedes e Red Bull anche per il Team di Zak Brown (che non presenzierà causa COVID-19) si tratta del GP di casa e porta in corsa un Lando Norris sempre costante (è l’unico pilota della Formula 1 ad essere sempre arrivato a punti dall’inizio della stagione). Il giovane pilota inglese avrà però bisogno dell’aiuto del miglior Daniel Ricciardo che nell’ultima edizione del 2020 non è andato oltre l’8° posto.
Per Ferrari il discorso è ancora più ampio. Stando alle dichiarazioni di Mattia Binotto, il 3° posto nella Classifica Costruttori si starebbe allontanando e, se pensiamo che questo era l’obiettivo minimo stagionale, l’amaro in bocca per la pessima prestazione nel GP di Francia compensata però dagli ottimi piazzamenti negli ultimi 2 GP continua a persistere. Date le caratteristiche della monoposto di Maranello, sarà difficile rivedere Charles Leclerc sul podio come la scorsa stagione ma questa stagione ci ha insegnato che in Formula 1 tutto può accadere.
Se per Mercedes e Red Bull si può parlare di Gran Premio di casa, con Aston Martin possiamo parlare di ospitalità del Team di Lawrence Stroll che ha la sede proprio nei dintorni del circuito. L’auto guidata da Sebastian Vettel (arrivato 10° la scorsa stagione) e Lance Stroll (6° nel 2020) sta lentamente risalendo la china, merito del lavoro duro del pilota tedesco; date le caratteristiche del circuito e l’utilizzo da parte del Team della Power Unit Mercedes, ci si può aspettare un ottimo risultato ma dobbiamo sempre fare attenzione ai blackout improvvisi del canadese, ormai una costante in Formula 1.
AlphaTauri potrebbe effettivamente rivelarsi la sorpresa del GP d’Inghilterra di Formula 1. Avendo un pacchetto tecnico quasi gemello della Red Bull con un pacchetto aerodinamico forse meno estremo della sorella maggiore, il Team guidato da Franz Tost potrebbe effettivamente portare Pierre Gasly a ridosso del podio e cercare di emulare quanto successo nel GP dell’Azerbaijan dove arrivò al 3° posto; per Yuki Tsunoda possiamo invece parlare di grande incognita, in quanto alterna momenti di grande talento ad altri di pura follia.
Alpine arriva invece al GP d’Inghilterra con il “fiato corto”. Il Team, che la scorsa stagione piazzò i piloti all’8° ed al 9° posto (quando ancora si chiamava Renault), sta faticando non poco dopo un avvio di stagione assolutamente inaspettato; Fernando Alonso è, al momento, il pilota di punta della scuderia franco-inglese (anche loro hanno parte della sede in Inghilterra, ad Enstone) mentre Esteban Ocon, da quando ha rinnovato il contratto fino al 2024, pare essersi perso. Per il Team guidato da Marcin Budkowski e Davide Brivio vale lo stesso discorso fatto per Ferrari, dato il fatto che nonostante le caratteristiche del circuito vadano in contrasto con quelle dell’auto, tutto potrà effettivamente accadere.
Anche per la Williams possiamo parlare di Gran Premio di casa, anche se sarà la prima volta nell’era Dorlinton Capital dopo l’abbandono della famiglia Williams. L’auto, nonostante le buone prestazioni, sta faticando non poco a trovare punti in Campionato (insieme ad Haas sono gli unici Team ancora a 0 punti) ma la spinta del pubblico nei confronti del pilota inglese George Russell potrebbe essere la chiave di volta per assistere ad una rinascita della scuderia.
Per Alfa Romeo ed Haas il discorso riguarda semplicemente la competizione che si troveranno davanti in gara. Se il team composto da Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen ha dimostrato di poter lottare per la zona punti nonostante un pacchetto tecnico inferiore rispetto alla concorrenza, per la Haas la salita appare ancora più ripida; recentemente il Team ha dichiarato di voler dare a Nikita Mazepin un telaio più leggero per cercare di risollevarlo dal fondo della classifica, ma tutto rimane ancora incerto e nebuloso. Chissà se entrambi i Team motorizzati Ferrari non riusciranno, in qualche modo, a fare il colpaccio in Formula 1 in questo Gran Premio…
Il programma del GP dell’Inghilterra della Formula 1 prevede anche, per la prima volta, la Sprint Race. Questa gara, della durata di 100 km, si svolgerà domani e determinerà la griglia di partenza della gara di Domenica, mentre oggi pomeriggio (ore 19.00) assisteremo alle Qualifiche per determinare l’ordine di partenza della Sprint Race.
Il programma prevede nella giornata di oggi (ore 15.00) le FP1 seguite alle 19.00 dalle Qualifiche che determineranno la griglia di partenza della Sprint Race. Si torna in pista Sabato 17 Luglio alle ore 13.00 per le FP2 e di nuovo alle 17.30 per la Sprint Race che ci consegnerà la griglia di partenza del GP d’Inghilterra di Formula 1 che partirà alle ore 16.00 di Domenica 18 Luglio.
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