Franco Morbidelli da la colpa all’Holeshot Device per il 18° posto nel GP del Qatar.
Le dichiarazioni di Franco Morbidelli
Per il pilota Yamaha, vice-Campione del Mondo in carica, si è trattato di una bruttissima gara, dato il fatto che i favori del pronostico erano tutti sulle sue spalle. Ma, dopo la partenza che lo vedeva 7°, è scivolato al 18° posto davanti solo a Lorenzo Salvadori. Secondo alcune fonti interne al paddock, la pessima gara del pilota italiano sarebbe dovuta al malfunzionamento dell’Holeshot Device.
Questo strumento meccanico aiuta i piloti in partenza abbassando il posteriore della moto e quindi impedendo che la moto si alzi in fase di partenza ed accelerazione in uscita dalle curve; introdotto nel 2019 da Ducati, allo stato attuale tutti i costruttori aderenti al Mondiale MotoGP lo usano regolarmente, con addirittura Aprilia, Honda, Yamaha e KTM che lo hanno anche all’anteriore.
Riguardo al problema riscontrato, Morbidelli ha dichiarato: “E’ stata una gara difficile, ci siamo accorti in griglia del problema ma abbiamo comunque deciso di correre. E’ un problema che dovremmo comunque analizzare meglio perché è successo più di una volta durante il week-end di gara; in pratica la moto non curvava, o meglio curvava ma dovevo rallentare di almeno 1 secondo, come se il mono-ammortizzatore dietro fosse vuoto, come se non avessi aderenza al posteriore. Non sappiamo ancora le cause del guasto ma sono sicuro che i ragazzi Yamaha arriveranno a capo del problema.”
Nonostante si trovasse in ultima posizione, Morbidelli ha voluto comunque completare la gara per rispetto al suo Team ed al duro lavoro che hanno svolto: “Ho voluto finire la gara per rispetto ai ragazzi del Team e anche per cominciare a capire meglio che problema ci fosse. Durante i test diurni e le prove alla luce del sole avevamo un buon ritmo, correndo di notte il ritmo non era lo stesso di Vinales.”