Garrett Gerloff è stato accusato di mancanza di rispetto dopo aver causato la collisione alla curva 1 che ha eliminato Toprak Razgatlioglu dall’ultima gara del fine settimana di domenica ad Assen.
Gerloff è stato preso di mira dopo aver compiuto una staccata all’interno alla prima curva nella seconda gara del fine settimana Olandese.
Il suo attaccato non è però andato come previsto. L’americano infatti ha colpito Razgatlioglu, che è caduto a causa del contatto.
L’incidente non solo ha procurato a Gerloff una penalità, ma ha anche inferto un duro colpo alle speranze di titolo di Razgatlioglu, con il pilota turco che ora insegue Jonathan Rea con 37 punti di distacco nella classifica piloti.
Rea attacca Gerloff
Rea è stato costretto ad andare largo nel caos di curva 1, cosa che lo ha costretto al sesto posto al primo giro, ma il pilota della Kawasaki ha recuperato il terreno perduto andando poi a vincere la gara olandese.
Il sei volte campione del mondo era stato precedentemente coinvolto in un incidente con Gerloff nella prima gara della stagione ad Aragon, ed era stato critico nei confronti dell’americano dopo la sua collisione al primo giro con il pilota della Ducati Michael Ruben Rinaldi nel round successivo all’Estoril.
Alla domanda sulla caduta di Assen alla curva 1, Rea ha risposto: “Al primo giro della gara ci sono tanti ragazzi che hanno bisogno di calmarsi. È una gara di 21 giri, e nelle prime tre curve… puoi guadagnare posizioni in pista, ma la gara reale è negli ultimi tre giri, non nei primi tre.
“Non voglio dire troppo, perché Gerloff sarà distrutto, ma è lo stesso episodio, e c’è un denominatore comune. Sono stato due volte sul lato che ha subito il danno. Puoi fare un errore una volta o due volte, ma lo ripeto… provo pena per Toprak, perché è stato una vittima, ma è quello che sono diventate le corse.
“Siamo tutti intelligenti, siamo tutti piloti veloci. Ma ci deve essere un elemento di persone che prendono buone decisioni di gara. Devi essere rispettoso. Il modo in cui corro è: fai agli altri quello che vorresti venisse fatto a te stesso.
“Le corse possono essere serrate e serrate ma rispettose, non devi prendere decisioni stupide”.
Anche Redding accusa Gerloff
Il pilota della Ducati Scott Redding ha detto di aver visto il tentativo di Gerloff in curva 1 e, sebbene non sia stato direttamente interessato dal contatto, è stato critico nei confronti dell’uomo della Yamaha per aver rischiato i suoi compagni piloti.
“Sono entrato alla curva 1, Garrett è venuto al mio fianco, ho frenato un po’ tardi e lui ha frento anche più tardi di me”, ha commentato Redding. “Ho pensato, ‘Non ce la fa. Non è una vera possibilità’. È come… che ca**o stai facendo, rischi tutto alla prima curva? Sei qui per vincere le gare o per vincere la prima curva?
“Non è necessario, stai mettendo tutti a rischio. Ti stai costando la gara e anche quella di altri. Siamo fatti per essere piloti di livello mondiale, non per fare questi errori da Moto3.
“Penso che sia una cosa di rispetto. Rispetto davvero le persone con cui corro, perché conosco i pericoli di questo sport. Non è rispettoso fare quello che ha fatto Gerloff.
“Ecco perché mi piace correre con Jonathan, perché corre duro ma ha rispetto. Con Toprak a volte non c’è rispetto. Con Gerloff non c’è rispetto.
“E non sto dicendo che siano cattivi piloti, perché sono piloti assolutamente fantastici, ma il problema è legato al risultato di un possibile incidente.
“Da parte di Gerloff, mi piace il ragazzo e vado d’accordo con lui, ma quando si mette il casco, a volte penso, ‘cosa stai facendo?’ L’anno scorso era un debuttante. Ma ha fatto più errori questo anno rispetto allo scorso anno.
“Basta superare la prima curva e poi corriamo. Prendi i punti dopo 21 giri, non alla curva 1. Certo, puoi guadagnare qualcosa, ma rispetto a quello che puoi perdere, il rischio è troppo alto.
“Sono uno per le corse dure, non evito mai una bella battaglia, ma la tengo pulita e rispettosa. Può succedere, ma lui ha solo bisogno di pensare un po'”.
Gerloff, che alla fine è caduto fuori gara dopo la sua penalità, non ha rilasciato alcuna dichiarazione dopo la gara.
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