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Dries Vanthoor commenta la nuova epoca d’oro del WEC

Dries Vanthoor commenta la nuova epoca d'oro del WEC

Dries Vanthoor del BMW M Team è convinto che il Campionato Mondiale Endurance stia vivendo una nuova “golden age”.

Manca sempre meno al terzo appuntamento di questa stagione, la 6 Ore di Spa-Francorchamps in Belgio, e il beniamino di casa Vanthoor cercherà di fare una bella figura assieme ai suoi compagni di squadra a bordo della BMW M Hybrid V8. Dries, ricordiamo, condivide la vettura n°15 assieme a Raffaele Marciello e Marco Wittmann.

L’inizio di campionato per Dries non è stato esattamente dei migliori: dopo il 14° posto nella tappa in Qatar, la sua vettura è stata squalificata nel corso della 6 ore di Imola. Nonostante questo, egli si mostra ottimista verso questa prima stagione in Hypercar, a detta sua una stagione di sperimentazione.

A prescindere da tutto, è entusiasta in generale del grande livello raggiunto dal Campionato Endurance per questa stagione, non solo da un punto di vista della popolarità ma anche per i piloti e i team coinvolti.

Dries Vanthoor analizza la sua prima stagione in corso in Hypercar

Dries Vanthoor, fratello minore di Laurens Vanthoor, si è fatto un nome principalmente nelle categorie GT e LMP2.

Vincitore di 3 edizioni consecutive della GT World Challenge Europe Sprint Cup a bordo dell’Audi, sempre come membro dell’odierno W Racing Team, della 24 ore di Le Mans 2017 a bordo della Ferrari, per il team JMW Motorsport, e più recentemente della 6 Ore di Fuji nel 2022, nella quale ha compiuto 225 giri.

In questa prima stagione nella categoria Hypercar, Dries Vanthoor continua a sentirsi a casa vista la longeva militanza nella scuderia belga, e anche con la macchina sembra sentirsi a suo agio.

“Mi trovo bene con la vettura. In ogni test riesce a mostrare notevoli progressi, e questo ci fa ben sperare. Dobbiamo cercare anche di improvvisare più frequentemente, cosa che già stiamo facendo. E’ la nostra prima stagione, non tutto deve per forza andare come speriamo, altrimenti sarebbe tutto facile.”

Nonostante dei primi risultati negativi, il pilota belga continua a sperare in positivo per le prossime tappe della stagione.

“È ovvio che non siamo ancora soddisfatti, ma potremmo esserlo più del previsto se alla fine della stagione riuscissimo ad avvicinarci a Porsche e Ferrari. Dobbiamo prenderla come una stagione di collaudo, in vista di una sfida più accesa nella prossima stagione.”

Perché Dries Vanthoor parla di epoca d’oro per il WEC?

Sul finale dell’intervista rilasciata al sito ufficiale del WEC, Dries Vanthoor ha parlato di questa una nuova epoca d’oro per la competizione stessa.

“Tutti i piloti hanno corso in Formula 1 o sono già grandi nomi del Campionato Endurance. Ma non solo, anche i brand e i team che ne fanno parte, che sviluppano le loro auto e che fanno tutto il possibile per vincere. C’è sempre tantissima gente che viene a vedere le corse. Stiamo vivendo una nuova epoca d’oro in WEC, sperando che possa durare molto a lungo!”

 

 

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