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Gervonta Davis si dichiara colpevole di pirateria stradale

Gervonta Davis si dichiara colpevole di pirateria stradale

Gervonta Davis, il talentuoso e popolarissimo pugile dei pesi leggeri, continua ad avere grossi problemi nella sua condotta fuori dal ring.

Tank dovrebbe affrontare Ryan Garcia, altro atleta dall’enorme seguito, il prossimo 15 Aprile a Las Vegas in un match molto atteso, più volte annunciato, ma non ancora ufficializzato.

Purtroppo, però, nel frattempo, l’ex pupillo di Floyd Mayweather, è finito più volte nei guai con la legge sia per un’accusa di violenza domestica da parte della madre dei suoi figli, che per un atto di pirateria stradale.

Gervonta Davis dovrà scontare una pena detentiva?

Ieri si è svolta l’udienza di un processo che vede Gervonta Davis indagato per un atto di pirateria stradale avvenuto nella sua città natale di Baltimora nel Novembre 2020.

In quell’occasione il pugile, alla guida di un’auto sportiva, aveva centrato degli altri autoveicoli dopo essere passato con il semaforo rosso ad un incrocio e la collisione aveva provocato vari feriti che Davis non si era fermato a soccorrere, lasciando la scena prima dell’arrivo delle autorità.

Una donna, che ha subito danni piuttosto seri ad un ginocchio, lo ha denunciato e, ieri, Tank si è dichiarato colpevole di quattro dei 5 capi d’accusa contestatigli tra i quali figura anche quello di aver guidato con una patente che gli era stata già revocata.

L’udienza finale con il verdetto del giudice è stata fissata per il 5 Maggio e potrà comportare una pena detentiva a carico di Gervonta Davis.

 

 

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