Il Giro di Sicilia 2021 vede il corridore della UAE Team Emirates Juan Sebastian Molano imporsi in volata sul traguardo di Licata, anticipando Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa), che era partito in vista della Flamme Rouge e per una questione di pochi metri non è riuscito ad anticipare il colombiano.
A completare il podio di giornata c’è poi l’argentino Max Richeze, bravissimo a tirare una volata lunghissima al suo capitano dopo aver capito che il forcing del gruppo non sarebbe bastato per andare a riprendere il corridore della Eolo-Kometa.
Giro di Sicilia 2021 con ritmi alti dall’inizio
Il Giro di Sicilia 2021 parte a tutta velocità da subito. Il profilo accidentato della prima parte di corsa sorride infatti agli attaccanti e sono in molti a volerci provare. Il passaggio a Noto risulta così velocissimo, con il gruppo scosso da numerosi tentativi, che si annullano a vicenda. Non ci vuole tuttavia molto prima che Charles-Etienne Chretien (Rally Cycling), Jacopo Cortese (Mg.K Vis VPM) e Matteo Zurlo (Zalf Euromobil Fior) guadagnino qualche secondo, con il gruppo che decide di lasciarli andare.
A quel punto provano ad allungare anche Giacomo Cassarà (Amore&Vita-Prodir) e Iker Ballarin (Euskaltel-Euskadi), ma la loro azione è tardiva e sono costretti a rialzarsi dopo qualche chilometro di inseguimento. Dopo 30 chilometri di corsa gli attaccanti si trovano così ad avere un vantaggio superiore ai sette minuti, mentre in gruppo si procede ad andatura molto tranquilla.
Dopo una cinquantina di chilometri il ritardo si stabilizza attorno agli otto minuti, con UAE Team Emirates e Giotti Victoria-Savini Due che iniziano a posizionare i primi uomini in testa al gruppo per controllare la corsa. Avvicinandosi al Gran Premio della Montagna di Ragusa, anche la Vini Zabù si aggiunge a tirare in testa al gruppo, dando una prima accelerazione che fa calare di circa un minuto il vantaggio dei fuggitivi, che allo scollinamento mantengono poco meno di cinque minuti di margine.
Giro di Sicilia 2021 fino agli ultimi 20 km
Al Giro di Sicilia 2021 mentre si entra negli ultimi 70 chilometri, sono i treni di Trek-Segafredo e ancora UAE Team Emirates a condurre l’inseguimento dei tre attaccanti, tra i quali avviene qualche discussione che porta Zurlo a tentare di andarsene in solitaria. Il corridore della Zalf arriva a guadagnare una quindicina di secondi di vantaggio sugli altri due fuggitivi, che tuttavia dopo qualche chilometro rientrano sul 23enne.
Allo stesso tempo, però, il plotone è riuscito ad avvicinarsi ulteriormente ai battistrada, lontani 2’15” ai -50 dalla conclusione e 1’30” al traguardo volante di Gela, una quindicina di chilometri dopo. Proprio qua, allungando per prendere i punti dello sprint intermedio, Zurlo si sbarazza nuovamente della compagnia di Chretien e Cortese, che a quel punto si rialzano e si fanno riassorbire dal gruppo, mentre il vantaggio del 23enne veneto sul gruppo torna a superare i due minuti.
Al Giro di Sicilia 2021 dopo l’ultima curva
Negli ultimi 20 chilometri il vento soffia molto forte e in gruppo aumenta il nervosismo e si alza il ritmo, soprattutto con la UAE Team Emirates a fare la voce grossa in testa al gruppo. L’impresa diventa dunque impossibile per Zurlo, che viene ripreso dal gruppo a 14 chilometri dalla conclusione. Subito dopo il ricongiungimento ci prova Giacomo Cassarà (Amore & Vita- Prodir), ma il gruppo va a subito riprenderlo, facendo capire che non c’è alternativa a un arrivo in volata.
Tante squadre si alternano dunque in testa alla corsa fino a poco prima della Flamme Rouge, quando Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa) scatta per allungare il gruppo e costringere gli altri team a tirare. La UAE Team Emirates ci prova e dopo l’ultima curva è Richeze in prima persona a partire portandosi dietro il proprio capitano e facendo il buco sul gruppo, con il colombiano che è poi bravissimo a partire nel momento giusto e superare Albanese a meno di vento metri dal traguardo per prendersi la vittoria.