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Glickenhaus dice addio al WEC dal 2024

Glickenhaus dice addio al WEC dal 2024

Glickenhaus ha annunciato che la stagione 2023 è stata l’ultima nella categoria Hypercar del WEC, il Mondiale Endurance.

Il motivo principale dietro alla decisione di non scendere in pista nella prossima stagione è strettamente legata a motivi finanziari, in quanto da tempo il team non versava in ottime condizioni ed era incerto l’impiego nella massima categoria delle gare di durata.

Entrati nel WEC nel 2021, il team privato statunitense ha saltato le tappe asiatiche e non è riuscita a trovare uno sponsor che li avrebbe supportati il prossimo anno.

 

Niente WEC nel 2024 per Glickenhaus, che chiude baracca e burattini

Dopo un approdo fortunato nel 2021, con due podi ottenuti lo scorso anno Sebring e Le Mans, Glickenhaus ha deciso di alzare bandiera bianca e di non continuare la propria avventura nel WEC a causa di problemi finanziari già noti.

L’allarme è partito dalla mancata partecipazione alle ultime due tappe in Asia del Mondiale Endurance, al Fuji e in Bahrain, e al fatto che non hanno trovato uno sponsor per il prossimo anno:

Ad oggi non è stata trovata una sponsorizzazione e non è realistico pensare che salterà fuori, per cui non parteciperemo, alla fine non ha alcun senso continuare.

Per essere competitivi dovremmo realizzare una versione evoluta dell’auto e correre con due esemplari. Questo non è fattibile per un privato: l’unico modo in cui potremmo farlo sarebbe con una sponsorizzazione o se un cliente volesse correre mettendo insieme un programma con la nostra auto.

Abbiamo fatto uno sforzo legittimo e siamo andati benissimo per essere un privato. Siamo saliti sul podio nel 2022 e quest’anno abbiamo battuto avversari del calibro di Porsche e Peugeot, e per noi non c’è niente di meglio. Siamo stati una parte importante del campionato quando c’era stato bisogno“, ha dichiarato in una intervista Jim Glickenhaus, il proprietario del team.

La priorità del team ora passa a un ritorno eventuale alla 24 Ore del Nurburgring e alla produzione di mezzi stradali.