Ja Morant, la giovane stella dei Memphis Grizzlies nella NBA, è stato di nuovo al centro di importanti controversie nei giorni scorsi.
Per l’ennesima volta, infatti, il giocatore è apparso in un live di Instagram mentre brandisce una pistola, cosa che aveva già fatto alcuni mesi fa finendo nei guai e venendo sospeso.
Al momento i Grizzlies lo hanno di nuovo sospeso a tempo indeterminato, la NBA sta indagando e anche la NIKE ha rimosso i suoi modelli di scarpa dai siti di e-commerce.
La situazione è piuttosto seria e Ja Morant ha postato delle scuse, sull’autenticità delle quali, però, sussistono dubbi.
Ja Morant si è avvalso dell’intelligenza artificiale per le scuse?
Trovatosi di nuovo nell’occhio del ciclone, e a rischio di misure disciplinari molto severe, Ja Morant ha pubblicato le seguenti scuse:
“So di aver deluso molte persone che mi hanno sempre supportato. Sono coscente di aver ancora molto lavoro da fare in questo mio percorso.
In questo momento le mie parole potrebbero non avere gran siginificato, comunque mi assumo la piena responsabilità delle mie azioni.
Mi impegnerò a continuare a lavorare su me stesso”
Da subito le suddette parole erano apparse piuttosto blande in relazione alla reiterazione degli stessi sbagli che già erano stati commessi poco tempo prima. Tuttavia la realtà potrebbe essere persino peggiore.
Alcuni suoi followers, infatti, hanno utilizzato chatGPT , per produrre una dichiarazione di scuse che il software di intelligenza artificiale ha elaborato esattamente identica a quella postata dal giocatore.
Sembra quasi incredibile osservare come un talento di questo calibro stia rischiando di gettare alle ortiche una carriera per delle sciocchezze simili.
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