Jannik Sinner stacca il pass per il secondo turno degli US Open battendo il tedesco Daniel Altmaier sul cemento di Flushing Meadows a New York.
Una vittoria tanto importante quanto sofferta quella dell’azzurro, in un match che si rivela decisamente più lungo e ostico di quanto ci si potesse attendere anche in virtù della differenza di ranking che divide i due tennisti. Quasi una maratona, in realtà, quella di Jannik Sinner, a cui occorrono più di 3 ore e 30 per vincere all’esordio del main draw americano contro Altmaier (n.93 ATP) in un match spettacolare e caratterizzato da continui ribaltamenti e colpi di scena, che si chiude con il risultato di 2-3 (7-5,2-6,1-6,6-3,1-6).
Jannik Sinner, si aggrega così ai già qualificati al secondo turno, Giorgi e Berrettini, in attesa che qualche altro azzurro ancora impegnato nel torneo si unisca alla batteria. Lo attende ora un secondo turno altrettanto impegnativo contro il tennista di casa Cristopher Eubanks (145 ATP), che verrà sicuramente sostenuto per tutta la partita dal pubblico.
Jannik Sinner vs Daniel Altmaier, una vittoria da brividi
Il primo set è subito decisamente ostico per Jannik Sinner che perde 7-5, con un break decisivo del tedesco sul 5 pari. Il secondo set è invece dominato dall’altoatesino che con 2 break chiude sul 6-2 senza troppe difficoltà. Il terzo set inizia come il precedente, con Jannik che prosegue nel proprio dominio ed irretisce il tedesco, e si chiude sul 6-1.
Nel quarto set accade l’impronosticabile: recupero incredibile di Altmaier che salva 4 palle break (di cui 3 consecutive) ed inoltre toglie sul 2-1 la battuta a Sinner che, probabilmente innervosito, incappa in un sanguinoso doppio fallo. Il tedesco concede poco o nulla chiudendo il set sul 6-3 e portando l’incontro al quinto e decisivo set.
Momento da dentro o fuori: l’azzurro sull’1-1 sotto 40-0 si trova con 3 palle break da annullare e praticamente con un piede fuori dal torneo. L’altoatesino però non si scoraggia, anzi riesce nell’impresa e conquista il gioco. Episodio questo che, probabilmente carica Jannik Sinner e distrugge mentalmente il tedesco che, gradualment, esce dalla partita lasciando all’italiano vita facile e la possibilità di chiudere il set sul 6-1 finale.