Jon Jones avrebbe minacciato di morte un agente dell’antidoping inviato per raccogliere i suoi campioni da analizzare.
Secondo fonti, la cui identità non è stata rivelata, il campione dei pesi massimi UFC, in un episodio avvenuto alla fine di Marzo, sarebbe stato trovato in stato di ebbrezza e non del tutto lucido dall’ufficiale incaricato di procedere ai test antidoping obbligatori per gli atleti UFC.
Di conseguenza Jon Jones avrebbe rifiutato di produrre i campioni necessari e si sarebbe scagliato contro l’uomo minacciandolo di morte e sottraendogli il cellulare. L’uomo ha sporto denuncia presso una vicina stazione di polizia ma non sembra che ne siano derivate delle investigazioni e dei carichi pendenti nei confronti di Jones.
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