Justin Gaethje si sente un “genio” dopo la sua vittoria su Michael Chandler a UFC 268, ma è “fottutamente sbalordito” quando pensa a quanto sia andato vicino a perdere per un’erronea chiamata arbitrale.
Mercoledì Justin Gaethje ha criticato l’arbitro Mike Beltran per la sua gestione del colpo irregolare accidentale di Michael Chandler (dita nell’occhio) nel secondo round del match candidato al premio di “Fight of the Year” che i due pesi leggeri hanno combattuto al Madison Suqare Garden di New York
Gaethje che il veterano degli arbitri abbia messo a repentaglio la sua vittoria interrompendo in maniera troppo indecisa l’azione dopo l’infrazione e non dandogli abbastanza tempo per recuperare.
Justin Gaethje: l’arbitro deve rischiare di poter essere colpito
“Odio criticare la persona: è umano e commettiamo errori“, ha detto Gaethje nel podcast di Anik e Florian. “Penso solo che … praticamente ogni arbitro con cui mi trovo in gabbia ha uno sguardo nei suoi occhi, ed è uno sguardo come se fosse scosso, come se fosse intimidito da quello che sta accadendo.”
Dopo essersi fermato a causa della ditata nell’occhio, Gaethje è stato colpito da un potente gancio di Chandler che lo ha visibilmente scosso ed avrebbe potuto avere conseguenze risolutive per il match. Il lottatore, risultato poi vincitore ai punti, ritiene che tale colpo avrebbe dovuto essere evitato con un intervento più risoluto dell’arbitro
“Lo capisco, ma questa è la vita reale. Ho bisogno che siano in modalità attiva. Non abbiamo più a che fare con i secondi. Qui contano molto meno dei secondi, se hai intenzione di interrompere l’azione, devi mettere il tuo corpo lì dentro. Se rischi di essere colpito, devi accettarlo“ha chiosato Justin Gaethje
Beltran, al momento, ha rifiutato di commentare l’accaduto.