Lewis Hamilton, nelle conferenze stampa di oggi ha ammesso le sue insicurezze e le sue perplessità sulla tappa saudita in F1.
A partire dalla giornata di domani, inizierà ufficialmente il weekend del Gran Premio dell’Arabia Saudita, seconda tappa del mondiale 2023 di Formula 1.
Il GP dell’Arabia Saudita, con l’edizione di quest’anno è arrivata alla sua terza partecipazione nel calendario di Formula 1, ma dopo gli eventi dello scorso anno, sono emerse alcune perplessità sul fatto che si possa correre in questa nazione.
Lewis Hamilton è ancora indeciso se la F1 debba correre in Arabia Saudita
Lewis Hamilton, nella conferenza stampa di avvicinamento al Gran Premio dell’Arabia Saudita previsto per Domenica 19 Marzo alle ore 18:00 (italiane ndr) ha espresso le sue perplessità sul fatto che la F1 debba correre in questa nazione.
Questo discorso è nato soprattuto dopo l’attentato avvenuto lo scorso anno a pochi chilometri dal circuito durante le sessioni di Prove Libere, fattore che ha alzato parecchie domande sul fattore sicurezza anche per il GP di questa stagione.
Se piloti come Ocon, Stroll e Perez hanno dichiarato che le misure di sicurezza, secondo loro, sono sufficienti per far disputare senza problemi il GP di Jeddah, il 7 volte campione del mondo Lewis Hamilton è di tutt’altro avviso.
Il numero 44 della Mercedes infatti ha espresso molta preoccupazione e perplessità sulla tappa saudita della Formula 1 affermando:
“Non c’è molto da aggiungere. Tutto il contrario di quello che hanno detto (Ocon, Stroll e Perez ndr).
Non voglio entrare in nessuno dei due casi. Quindi… speriamo che tutti passino un fine settimana sicuro e che poi tornino a casa sani e salvi. È il massimo che possiamo fare, no?”.
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— Lewis Hamilton (@LewisHamilton) February 23, 2023
