Luigi Minchillo, gloria del pugilato italiano, è venuto a mancare nella notte presso l’ospedale di Pesaro dove era stato ricoverato.
L’ex atleta 68enne è, purtroppo, dovuto soccombere per le conseguenze di un infarto fulminante che non gli ha lasciato scampo nonostante il pronto ricorso alle cure mediche.
Originario di San Paolo di Civitate, in provincia di Foggia, Minchillo, si era da anni stabilito nella città marchigiana nella quale gestiva una sala giochi.
Grande è il cordoglio nel mondo della boxe del quale si è fatto voce il Presidente FPI Flavio D’Ambrosi, che ha espresso la sua vicinanza alla famiglia in un comunicato pubblicato sui social.
Luigi Minchillo il Guerriero del Ring
Nato in Puglia, Luigi Minchillo è stato uno dei maggiori protagonisti del pugilato contemporaneo italiano.
Dopo aver partecipato alle olimpiadi di Montreal del 1976, il compianto fighter è passato professionista nel 1978 e si è laureato campione italiano nel 1979 e campione d’Europa nel 1981.
Fino al ritiro, avvenuto nel 1988, Luigi Minchillo ha disputato 60 match, vincendone 55 e perdendone solo 5, con l’unico KO subito per mano di uno dei migliori di ogni epoca Ray “Sugar Leonard”.
Attivo in tre divisioni di peso differenti dai welter ai medi, il Guerriero del Ring, soprannome meritato per la grande tenacia, ha incrociato i guantoni con alcuni tra i migliori atleti della sua epoca quali Roberto Duran, Maurice Hope, Mike McCallum e Thomas Hearns.
La redazione di TSOS si unisce al cordoglio del mondo dello sport per la prematura scomparsa del grande campione.