Max Holloway, uno dei fighter più amati della UFC, ha aspramente criticato le istituzioni per la gestione degli incendi alle Hawaii.
Le isole del Pacifico, e Stato americano, sono la patria di alcuni tra i migliori lottatori del mondo, oltre allo stesso Blessed, Ilima Lei McFarlane, ex campionessa di Bellator e Angela Lee, campionessa di ONE Championship, vivono lì e si sono tutti attivati in occasione della terribile calamità che ha sconvolto l’area di Lahaina.
La regione dell’isola di Maui è stata devastata da giganteschi incendi che, a oggi, hanno già mietuto 110 vittime con migliaia di dispersi e tantissime proprietà distrutte.
Ma la gestione delle autorità sembra mostrare molte lacune.
Max Holloway molto amareggiato
Uno dei temi più dibattuti, su quale si è soffermato lo stesso Max Holloway, è il perchè il sofisticato sistema di oltre 80 sirene di allarme di cui è dotata l’isola non sia entrato in funzione fallendo nell’allertare per tempo i cittadini.
Inoltre, oltre all’encomiabile sforzo degli isolani, sembra che troppo poco si stia facendo a livello istituzionale.
“È molto dura. Ciò che sta succedendo a Lahaina ora è straziante“, ha dichiarato Holloway a TMZ Sports.
“Ascoltare tutte le storie. Non so se avete avuto modo di seguire le notizie, ma qui, lo stato, il governo ha fortemente deluso la gente a così tanti livelli, lo voglio dire chiaramente, ed è straziante.
Nonostante ciò che sta accadendo sembra che le istituzioni non lo stiano prendendo sul serio, solo il popolo hawaiano, la gente del posto si è attivata, in molti si sono assunti la responsabilità e stanno aiutando anche in questo momento ed è molto triste da vedere”
La UFC ha promosso una raccolta fondi per aiutare le aree coinvolte.