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McLaren ha avviato una causa legale contro Alex Palou

McLaren ha avviato una causa legale contro Alex Palou

McLaren, tramite il suo CEO Zak Brown ha annunciato di aver avviato una causa legale contro Alex Palou per il mancato rispetto dei contratti del pilota spagnolo.

Questo fine settimana, sul World Wide Technology Raceway conosciuto precedentemente come Gateway Motorsports Park di St.Louis in Missouri si correrà il Bommarito Automotive Group 500, terzultimo appuntamento della stagione 2023 del campionato NTT IndyCar Series nonché ultimo  round all’interno di un ovale di quest’anno.

Contemporaneamente, a Zandvoort, si sta disputando il Gran Premio d’Olanda di Formula 1 dove vi è presente il CEO della McLaren Zak Brown che, in una recente intervista, ha annunciato che il team ha avviato una causa contro Alex Palou per la controversa situazione contrattuale.

 

McLaren: “Presentato un’istanza presso il tribunale di Londra contro Alex Palou”

La lunghissima telenovela che vede protagonisti Alex Palou, Ganassi Racing e Arrow McLaren SP sembra non avere una fine.

Il team di Woking infatti non ha preso affatto bene l’intenzione di Palou di non rispettare il contratto stipulato per la stagione 2024, rimanendo così con la squadra di Chip Ganassi.

Zak Brown, durante le attività con la stampa per il GP di Formula 1 in Olanda è tornato a parlare della questione con l’attuale leader del campionato IndyCar annunciando di aver iniziato una causa legale:

“Alex ci ha informato che non ha alcuna intenzione di onorare il suo contratto con noi in IndyCar o in Formula 1. Abbiamo un contratto, quindi la questione è ora oggetto di un processo legale.

La scorsa settimana abbiamo presentato un’istanza presso il tribunale di Londra contro di lui, sia come persona che come entità commerciale. Lasceremo che sia il procedimento legale a portare avanti la situazione.

Avevamo un ottimo rapporto. Non ha comunicato personalmente con me, il che è piuttosto deludente visto tutto quello che abbiamo fatto per lui e le opportunità che gli abbiamo offerto.

Non credo che la sua decisione abbia a che fare con la McLaren. Il nostro rapporto era molto forte, quindi sono molto deluso per come è stato gestito”.