Luca Cordero di Montezemolo ha rilasciato un intervista dove ha dichiarato che Valentino Rossi sarebbe potuto diventare un pilota di F1 già nel 2006 sulla Sauber. Ecco le sue dichiarazioni.
Montezemolo: la suggestione Rossi
Che Valentino Rossi sia un grande appassionato di F1 lo ha dimostrato molte volte, specie quando nel 2006 partecipò a dei test privati della Ferrari al Circuito Ricardo Tormo di Valencia a bordo della F2004. Fu allora che Montezemolo, presidente della Ferrari, tentò di dare un sedile a Rossi spostandolo in Sauber per il primo anno ma Yamaha, con la quale Rossi aveva vinto due titoli mondiali all’epoca dopo il passaggio dalla Honda, lo fece desistere mettendo sotto contratto un giovanissimo Jorge Lorenzo prima ancora che lo spagnolo vincesse i suoi 2 titoli in 250.
I piani di Montezemolo e della Ferrari erano però chiari: “Sappiamo tutti che non era una mossa pubblicitaria, la Ferrari non ne ha bisogno. All’inizio era una cortesia che volevamo fare ad un grande campione, vedevo che andava veloce ma mancava di continuità. Aveva tanto potenziale e ad un certo punto gli proponemmo un anno in Sauber, ma lui disse che preferiva essere il numero 1 in MotoGP piuttosto che il 4° o 5° in F1. Così non se ne fece nulla.”
Il rapporto tra la Ferrari e Rossi è però continuato quando il Dottore provò nel 2010 l’auto a Barcellona e fu ancora più vicino al debutto quando, nel 2009, Felipe Massa fu costretto dopo un brutto incidente in Ungheria a non partecipare al Gran Premio di Monza. Questa suggestione fu però prontamente accantonata quando la Ferrari dette la monoposto a Giancarlo Fisichella per quella gara togliendolo dalla Force India, come dichiarato da Massimo Rivola, attuale CEO di Aprilia ma all’epoca Direttore Sportivo della Ferrari.
L’ultimo approccio in ordine di tempo di Rossi alla F1 avvenne nel 2019 quando sia lui che Lewis Hamilton si scambiarono i propri mezzi nell’ambito della promozione dei due Campionati.
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