Bellator - PFLMMA

Nicolò Solli non lotterà più a Bellator Paris

Nicolò Solli non lotterà più a Bellator Paris

Nicolò Solli avrebbe dovuto prendere parte all’evento Bellator Paris: Mousasi vs Edwards in programma per domani sera.

In un nuovo evento europeo che si prospetta ben carico, la preliminary card formatasi le scorse settimane aveva incluso in lista i match di due fighter rappresentanti dell’Italia, il già citato “Monkey King” e Simon Biyong. Quest’ultimo dovrebbe affrontare il brasiliano José Augusto, mentre l’avversario annunciato per Solli è Steven Hill.

Sfortunatamente, nelle ultime ore è stato reso noto dal nostro connazionale che tale match è stato rimosso dalla card.

Perché Nicolò Solli non combatterà?

Il match di Nicolò Solli previsto per la preliminary card di Bellator Paris è stato cancellato a seguito dei risultati della cerimonia del peso, dove Steven Hill ha mancato il limite.

La loro sarebbe dovuta essere una contesa tra pesi welter, quindi con limite di 171 libbre. Mentre Solli ha registrato 170,8 libbre, l’inglese ha sforato il limite di 3,8 lbs (quasi 2 kg).

Si tratta dell’unico incontro rimosso dalla card di domani. Anche Romain Debienne ha sforato il limite dei pesi welter, ma il suo match contro Bourama Camara non è stato cancellato.

Nicolò Solli spiega l’accaduto e critica Steven Hill

In un video pubblicato su Instagram, dove ha riportato l’annuncio sia in lingua italiana che in lingua inglese, Nicolò ha spiegato quanto è successo.

“Purtroppo il mio match di domani, qui a Bellator Parigi, è saltato. Il mio avversario, come d’accordo, aveva firmato il contratto del nostro match per combattere nella mia categoria solita, ovvero nei welter.

Si è presentato al peso 2 kg sopra (il limite).”

Solli non ha gradito quanto è accaduto, e ha criticato Hill per  mancanza di professionalità.

“Essere un atleta professionista significa anche fare il peso, soprattutto prima del match. Questa è stata una mancanza di rispetto nei miei confronti, nei confronti del mio team, e anche una mancanza di professionalità.

Chiedo scusa a tutti i miei fan, a tutta la mia famiglia, a tutte le persone che sono venute qui a Parigi pronte a sostenermi, a guardare il match e a godersi lo spettacolo.”