Porsche ha formalmente congelato il progetto F1 volendo concentrarsi su altre competizioni targate FIA come WEC e Formula E.
Nel 2022 si era fatta strada la voce che Porsche, tramite una partnership con Red Bull Racing, sarebbe entrata in F1 nel 2026 grazie anche alle rinnovate direttive tecniche.
Dopo un tira e molla piuttosto lungo, però, la scuderia di Milton Keynes aveva formalmente interrotto i rapporti con la casa tedesca per il 2026 sembrerebbe a causa delle eccessive richieste da parte del costruttore. Il conseguente annuncio di Ford come partner tecnico di Red Bull Racing aveva fatto definitivamente tramontare la suggestione.
Porsche ha però dichiarato che il progetto F1 non è del tutto abbandonato quanto invece messo in pausa preferendo concentrarsi su altri progetti legati al motorsport.
Le dichiarazioni di Porsche sull’approdo in F1
In un comunicato ufficiale, Porsche ha dichiarato: “Il motorsport sarà per sempre un punto focale dell’identità del nostro brand e la F1 continuerà ad essere un Campionato su cui riponiamo grande interesse; il nostro punto focale in questo momento rimane correre in WEC, IMSA WeatherTech SportsCar Championship ed in Formula E, dove vogliamo e possiamo correre per vincere nel pieno rispetto della nostra tradizione sportiva.”
Questo annuncio segue quello riguardante le dimissioni di Fritz Enziger, che fino a Dicembre 2022 era Vice-Presidente per il Motorsport che stava lavorando attivamente per l’ingresso di Porsche in F1. Se infatti il progetto di partnership con Red Bull Racing era tramontato dopo l’estate del 2022 si era parlato di una probabile collaborazione sportiva con Williams Racing per il 2026, anno in cui la scuderia inglese sarebbe stata libera di accordarsi con altri fornitori di motore oltre alla Mercedes; un altra opzione vagliata poteva essere la collaborazione con Andretti Motorsport, da anni interessata ad un ingresso in F1, ma alla fine nessuna delle opzioni è stata valutatata approfonditamente.
Per Porsche non resta quindi che concentrarsi su WEC ed IMSA WeatherTech SportsCar Championship dove corre con una LMDh (che, a differenza delle LMH, dispongono di un progetto meno approfondito) e sulla Formula E dove Pascal Wehrlein ed Antonio Felix da Costa hanno al momento collezionato 144 punti in 5 gare portando la squadra al 1° posto tra i costruttori, con il pilota tedesco leader della Classifica Piloti. Sembra quindi chiaro che la casa tedesca non è intenzionata ad entrare in F1 nell’immediato futuro, anche se un’ulteriore parternship si sta profilando all’orizzonte.
Tutto sarebbe riconducibile a Michael Leiters, ex Ferrari e nuovo Amministratore Delegato di McLaren Group (società che si occupa di auto stradali e gemellata con la scuderia di F1) da Luglio 2022 che ha però lavorato in Porsche per 13 anni contribuendo alla creazione di numerosi modelli da strada come, per esempio, il best seller Cayenne. La partnership, che riguarderà quindi la collaborazione con il gruppo Volkswagen, potrebbe anche coinvolgere la F1 con la fornitura delle Power Unit Porsche alla McLaren che quindi diventerebbe una seconda squadra del gruppo Volkswagen dopo che Audi ha acquisito il 25% di Sauber diventando quindi la prima squadra interamente Audi per il 2026.
Non resta quindi che attendere eventuali sviluppi della situazione per vedere se Porsche riuscirà ad entrare in F1 oppure se rimarrà legata alle altre competizioni del motorsport.
Porsche’s plans to enter #F1 have been formally put on ice after the collapse of its talks with Red Bull and McLaren.
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— Motorsport.com (@Motorsport) March 28, 2023