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Rickie Fowler chiarisce il contrattempo occorso a Detroit

Rickie Fowler chiarisce il contrattempo occorso a Detroit

Rickie Fowler, golfista statunitense nato in California, ci ha tenuto a spiegare il contrattempo occorso durante il Rocket Mortgage Classic.

Il giro di apertura della competizione è stato infatti caratterizzato da un’interruzione inattesa che non ha avuto nulla a che fare con questioni di carattere tecnico. Rickie Fowler non si è fermato molto negli ultimi tempi, tuttavia questa volta si sta commentando la presenza di un’emergenza fisiologica impellente.

Il trentaquattrenne che la scorsa settimana ha realizzato un 60 al Travelers dopo il 62 iniziale agli US Open, era a sette buche dal titolo, prima che un paio di bogey in successione rallentassero la sua corsa. Dopo la manifestazione a Detroit ha rivelato che non è stato un putter freddo o uno swing sbagliato ad ostacolare realmente la sua vincita.

Cosa ha dichiarato Rickie Fowler ai giornalisti dopo lo sfortunato incidente?

Rickie Fowler ha voluto chiarire quanto successo durante l’evento nel Michigan. Ai microfoni dei giornalisti ha affermato: “Ad essere sincero, dovevo andare in bagno. Per fortuna ho fatto il test antidroga e sono potuto andare subito al wc. Non c’erano molti bagni vicini nelle ultime cinque buche, quindi ero un po’ agitato all’arrivo. Non voglio dare necessariamente la colpa del risultato finale a questo, ma non mi ha aiutato“.

Ovviamente tale episodio sarà solo un problema passeggero, in quanto la stella Rickie Fowler è in forte ascesa. Un anno fa, nello stesso torneo, non aveva superato il taglio ed aveva concluso la stagione al 133° posto della classifica FedEx. Quest’anno la sua carriera ha visto un’enorme svolta ed è stata favorita anche dal ricongiungimento con l’allenatore Butch Harmon.

E a proposito del suo allenatore aggiunge: “Butch è un grande allenatore di golf. Non si occupa solo dello swing. Egli ha mantenuto un approccio piuttosto semplice, con solamente una o due cose su cui concentrarsi, questo più che altro nel riscaldamento e negli allenamenti. Nei campi ufficiali tutto cambia“.

Ed infine, quasi a voler glissare sullo sfortunato contrattempo che l’ha visto protagonista, commenta i suoi recenti sviluppi di carriera: “All’inizio dell’anno sono arrivato sesto pari merito a Napa. È stato il primo passo nella giusta direzione. Poi sono stato nel gruppo finale in Giappone. I due piazzamenti che ho ottenuto in autunno mi hanno dato qualcosa su cui basarmi. È stato un inizio, per poi continuare quando abbiamo ripreso a giocare a gennaio“.

 

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