Sebastian Fundora, in un’epoca in cui gli atleti sono disposti a sacrificare l’attività agonistica per aspettare un’occasione per il titolo, ha altri piani.
Il 24enne, ancora imbattuto non ha alcuna intenzione di rimanere con le mani in mano e, anche se attualmente è lo sfidante obbligatorio WBC e il titolare ad interim dei pesi medi junior il pugile americano si rende conto che si tratta di una lunga attesa, con quattro pugili prima di lui che si sono garantiti un’opportunità per il premio più importante della divisione.
L’attuale rotazione vede Fundora (19-0-1, 13KO) come terzo, al massimo come secondo, per un’occasione per sfidare Jermell “Iron Man” Charlo, campione indiscusso dei pesi superwelter.
Il periodo di attesa inizia con una difesa del titolo ad interim di 12 round contro il messicano Carlos Ocampo, come culmine di un triplo showtime dell’8 ottobre al Dignity Health Sports Park di Carson in California.
Sebastian Fundora è salito in cima alla lista dei contendenti dopo il ko al quarto round contro Jorge Cota lo scorso 1° maggio, sempre al Dignity Health Sports Park e, successivamente lo statunitense, alto un metro e mezzo, si è assicurato il titolo ad interim dopo aver fermato al nono round il suo avversario di punta Erickson Lubin, in un combattimento candidato a diventare l’incontro dell’anno lo scorso 9 aprile a Las Vegas.
Sebastian Fundora mette Carlos Ocampo nel mirino
Sebastian Fundora in merito all’incontro con Ocampo ha dichiarato: “non mi concentrerò su ciò che fa il campione. Quando si presenterà l’occasione, la coglierò al volo e al momento mi concentrerò solo sulla mia carriera. Abbiamo Carlos Ocampo e poi, se non sarà contro il campione, combatteremo contro qualcun altro. Se posso combattere fino a tre volte all’anno, va bene. Ma vogliamo continuare a combattere e tenerci occupati, così quando si presenterà una sfida, potremo accettarla senza problemi“.
Dal punto di vista politico Sebastian Fundora si trova in una posizione favorevole per imporre la possibilità di un’incontro per il titolo, come desidera. Per ora, si accontenta di sapere che l’opportunità è in agguato, a prescindere da quando si concretizzerà.
“Abbiamo ottenuto la classifica di cui avevamo bisogno”, prosegue il pugile americano “abbiamo ottenuto quello che volevamo dalla vittoria su Lubin e ora voglio lottare per il titolo. Penso di meritarlo. Sono l’avversario obbligatorio del WBC. Naturalmente, prima devo superare Ocampo. Devo superare questa sfida. Dopodiché, voglio combattere io stesso per il titolo“.
