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Sei Nazioni e Rugby Championship introducono un nuovo torneo

Sei Nazioni e Rugby Championship introducono un nuovo torneo

Gli organizzatori di Sei Nazioni e Rugby Championship hanno annunciato dei piani per un torneo nuovo a livello globale.

La nuova competizione, che unirà le partecipanti dei due tornei, dovrebbe partire nel 2026 e si dovrebbe svolgere durante le finestre internazionali di Luglio e Novembre e fuori dai periodi di Test Match dei British and Irish Lions e della Coppa del Mondo.

Il format non è ancora stato confermato, ma si sta provando a invitare altre due squadre in modo da avere sei rappresentanti per emisfero, oltre a un sistema di promozioni e retrocessioni a partire dal 2030 in collaborazione con World Rugby.

 

Gli organizzatori di Sei Nazioni e Rugby Championship presentano il progetto per un nuovo torneo a partire dal 2026

Durante la settimana i rappresentanti delle squadre di Sei Nazioni e Rugby Championship, due dei tornei più importanti, si sono visti a Londra per discutere su una proposta di Nations League per il Rugby a partire dal 2026.

Questa proposta è stata fatta, a detta di chi ha organizzato questa riunione, in nome della crescita e della sostenibilità a lungo termine.

Tutto ciò è ancora alle carte e non c’è ancora nulla di ufficiale, ma tante proposte e ipotesi sono state avviate e messe su carta, come un processo di selezione per trovare un altro paio di squadre dall’Emisfero Sud per permettere una equa distribuzione di squadre, come anche un sistema di promozioni e retrocessioni dal 2030 insieme con World Rugby, massimo ente per la disciplina.

Non ci dovrebbe essere alcun cambio nei calendari, con il Sei Nazioni che verrà disputato tra Febbraio e Marzo, mentre il Rugby Championship, che include Argentina, Sudafrica, Australia e Nuova Zelanda, si disputerà tra Agosto e Settembre.

Le partite di questa nuova competizione si dovrebbero disputare nelle finestre internazionali di Luglio e Novembre, in anni che si alternano alle tournée dei British and Irish Lions e alla Coppa del Mondo, con le squadre dell’Emisfero Nord che giocheranno dall’altra parte del mondo in tre occasioni e viceversa.