Tori Bowie, ex campionessa del mondo dei 100 metri e pluri-medagliata olimpica, venne trovata morta nella sua abitazione a Maggio e ieri sono state rivelate le cause del decesso.
L’atleta era stata rinvenuta dalle forze dell’ordine che si erano recate presso la sua casa in Florida per quello che viene comunemente definito in USA un “welfare check”.
La polizia, cioè, si reca a controllare lo stato di salute o la situazione di persone a fronte delle quali ha ricevuto delle segnalazioni preoccupanti.
In quel caso, purtroppo, le preoccupazioni si rivelarono fondate e, ieri, l‘autopsia ha svelato che il decesso è avvenuto per complicazioni legate al parto.
Tori Bowie stava dando alla luce un bimbo
I dati evidenziati ieri dal referto del medico legale di Orange County, infatti, hanno mostrato come la ex campionessa si trovasse all’ottavo mese di gravidanza ed in pieno travaglio anticipato.
Il decesso, quindi, dovrebbe essere sopraggiunto per complicazioni legate al parto prematuramente iniziato che ha causato un attacco di convulsioni tipiche della gestazione definito eclampsia.
Dopo essersi laureata campionessa del mondo nei 100 metri, ed aver ottenuto ottimi risultati anche nel salto in lungo, la stella di Tori Bowie aveva brillato fulgida alle olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016 che l’aveva vista collezionare ben tre medaglie tra le quali un oro nella staffetta.
Cause of death for Olympic medal-winning sprinter Tori Bowie revealed: reports https://t.co/uos48Y1nvd
— NewsNation (@NewsNation) June 12, 2023