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Toyota richiede modifiche nelle regole dopo il guasto al sensore

Toyota chiede modifiche alla FIA dopo il guasto al sensore

Toyota ha avanzato alla FIA una proposta per modificare alcune procedure nel WEC, dopo lo spiacevole episodio dell’ultima gara a Portimao.

Infatti, durante la corsa sul circuito portoghese, l’Hypercar GR010 HYBRID Le Mans è stata costretta a fare un pit stop di 11 minuti dopo che un sensore  dalla FIA sull’albero di trasmissione posteriore si è guastato all’inizio della 6 Ore di Portimao.

In realtà, questi sensori che misurano la potenza erogata attraverso ciascun albero di trasmissione sono un componente chiave per la categoria Hypercar.

Pascal Vasselon e Toyota richiedendo dei cambiamenti nelle norme procedurale nel WEC

Pascal Vasselon, direttore tecnico di Toyota, ha fermamente sostenuto l’ingiustizia subita dalla sua Hypercar numero 7, costretta ad un pitstop che ha compromesso un ottimo risultato per la squadra. Per la FIA i sensori sull’albero di trasmissione sono uno strumento imprescindibile, ma Vasselon ha sottolineato che sono presenti alcune impostazioni predefinite che avrebbero consentito di accumulare i dati necessari, senza dover sostituire per forza l’albero.

Il direttore tecnico ha anche rivelato la richiesta fatta da Toyota alla direzione gara di far continuare l’auto di Mike Conway, Kamui Kobayashi e Jose Maria Lopez senza tale sostituzione, ma non c’è stata alcuna approvazione dall’alto. Allora, il team è stato costretto alla sostituzione all’inizio della seconda ora.

Queste le sue dichiarazioni in merito: “Dobbiamo necessariamente ricorrere a metodi migliori per evitare che le auto siano costrette a perdere così tanto tempo per un guasto al sensore. È stata una decisione difficile da accettare. Eppure esistono altri modi per monitorare l’erogazione di potenza, ma ci sono stati negati”.

“In realtà devo prendermi parte della colpa per le procedure attualmente in vigore,  poiché anch’io faccio parte del gruppo di competenza tecnica, ma spingerò molto per attuare dei cambiamenti”.