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WBC, Oleksandr Gvozdyk scalpita all’idea di tornare sul ring

WBC, Oleksandr Gvozdyk scalpita all'idea di tornare sul ring

WBC, Oleksandr Gvozdyk, solo poco tempo addietro, era ad un passo dall’essere considerato un grandissimo pugile ed il futuro della boxe ucraina.

Questo dopo aver portato a casa una medaglia di bronzo olimpica ai Giochi del 2012 ed aver ottenuto il titolo mondiale dei pesi massimi leggeri nel 2018.

Ma, mentre sembrava che il suo regno in cima alla divisione fosse appena iniziato, è arrivato Artur Beterbiev a distruggerne i piani.

Il 18 ottobre 2019, davanti a un pubblico gremito al Liacouras Center di Filadelfia, in Pennsylvania, i due hanno ingaggiato una guerra senza esclusione di colpi con in palio i titoli WBC e IBF dei

pesi massimi leggeri.

Sebbene sembrasse combattere efficacemente, alla fine Gvozdyk ha ceduto alla pressione incessante di Beterbiev e, nonostante fosse solo la prima sconfitta della sua carriera, Gvozdyk ha accusato

il colpo sia a livello mentale che fisico.

Tuttavia, dopo essersi preso qualche anno per ricaricare le batterie, Gvozdyk (17-1, 14 KO) sembra iniziare ad accusare il “prurito pugilistico”.

Attualmente, il quadro dei pesi massimi leggeri vede al vertice proprio Beterbiev, che rimane l’unico campione unificato della divisione e, dopo aver strappato il titolo WBC a Gvozdyk, il russo ha

recentemente aggiunto un altro oro alla sua già impressionante collezione

 

Contenuti dell'articolo

WBC, Gvozdyk scalpita

WBC: “mi sto allenando duramente“, ha dichiarato Gvozdyk, “sto cercando di tornare in forma“.

A prescindere dall’immagine torbida che si ha vicino alla vetta della divisione delle 175 libbre, Gvozdyk è determinato a rovinare la festa a Beterviev e riprendere il cammine dove l’ha interrotto.

Gvozdyk sebbene sia ben consapevole di avere un po’ di ruggine da smaltire, ha affermato che se uno dei principali contendenti avesse bisogno di un avversario, lui è pronto,  ben disposto a

combattere e in grado di fare il suo ritorno con un preavviso relativamente breve.

Ho avuto molto tempo per riflettere sulla mia carriera, passato e futuro..ed ho capito di volere fare questo nella vita”, rivela il pugile, “ma non è una cosa che sento di dover fare, la voglio fare

per me in primis e poi per la mia famiglia e chi ha sempre creduto in me“.

La distanza dal ring è ormai insopportabile, quasi una sofferenza, ed ho iniziato la preparazione perchè scalpito all’idea di combattere ancora“, afferma il boxer ucraino che conclude, “non

importa con chi e quando, se mi chiamano sarò pronto“.

Oleksandr Gvozdyk ph. facebook@gvozdyk

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