Sono passati otto mesi dal rinvio della cerimonia dedicata alla classe del 2020 della Basketball Hall Of Fame, una delle classi più ricche degli ultimi anni.
Nomi del calibro di Tim Duncan, Kevin Garnett e Kobe Bryant entrano ufficialmente nella leggenda.
Introducing the Class of 2020 @BaronRings BHOF Rings. #20HoopClass pic.twitter.com/D0X3zL2iR8
— Basketball HOF (@Hoophall) May 14, 2021
Basketball Hall Of Fame 2020: I nomi che entrano nella storia
Questi sono i nomi di chi ha contribuito alla crescita della pallacanestro a livello mondiale, che da questa notte entrano nell’arca dell’immortalità cestistica:
- Patrick Baumann: È stato Segretario Generale della FIBA dal 2003 fino al 2018, anno della sua morte improvvisa, mentre assisteva ai Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires. Verrà ricordato per aver promosso il Basket 3×3, prossima disciplina olimpica a partire dalle Olimpiadi di Tokyo di quest’anno, e verrà introdotto da altri due Hall Of Famers del passato, Russ Granik e Vlade Divac.
- Kobe Bryant: Per molti un mito, per altri fonte di ispirazione. Il Black Mamba è e resterà per tutti uno dei più grandi di sempre per le sue gesta sul parquet in venti anni di carriera con i Los Angeles Lakers, e la sua morte, avvenuta l’anno scorso per un incidente in elicottero, è sembrata per tutti ingiusta. Verrà introdotto tra gli immortali da un altro immortale, forse il suo vero predecessore, ovvero Michael Jordan.
- Tamika Catchings: Una delle giocatrici più rappresentative dei 25 anni di storia della WNBA, la lega femminile più importante al mondo. Tanti successi personali e di gruppo in quindici anni di carriera trascorsi con le Indiana Fever e anche all’estero, tra Corea del Sud, Russia, Polonia e Turchia. Ad introdurla ci saranno altri due mostri sacri della palla a spicchi, Alonzo Mourning e Dawn Staley.
- Tim Duncan: Un altro giocatore che non ha bisogno di presentazioni. The Big Fundamental ha vinto tutto con i San Antonio Spurs dal 1997 al 2016 da leader silenzioso della franchigia e ancora oggi viene ricordato come uno dei lunghi più forti di sempre. A presentarlo ci sarà uno dei suoi ex compagni di squadra, con cui ha formato un binomio di caratura pregiata dall’inizio della carriera fino al suo ritiro avvenuto nel 2003: David “The Admiral” Robinson.
- Kevin Garnett: Quando si parla di tenacia, dominio e forza sul campo da gioco, non si può non pensare a The Big Ticket. grazie ai suoi trascorsi tra Minnesota Timberwolves, Boston Celtics e Brooklyn Nets, L’ala proveniente dalla Farragut Academy High School ha dominato per vent’anni sui parquet della NBA mostrando la sua personalità nei momenti decisivi. Lo presenterà un altro Bad Boy del basket, almeno in partita, Isiah Thomas.
- Kim Mulkey: Un’altra pioniera del basket femminile con il giallo-viola di LSU nel cuore. La tre volte campionessa collegiale con l’Università di Baylor, nel ruolo di Head Coach, è tornata dove ha vinto anche da giocatrice nel 1981 e nel 1982 e dove ha iniziato il suo apprendistato come allenatrice. Sul palcoscenico di Springfield toccherà di nuovo a His Airness presentare una delle stelle del firmamento cestistico.
- Barbara Stevens: Da una allenatrice leggendaria ad un’altra. Quarantatre anni di esperienza nei college minori coronati con il titolo nazionale della Division II conquistato dalla sua Bentley University nel 2014. Altri due leggendari Head Coach la accompgneranno alla fama eterna: Geno Auriemma e Muffet McGraw.
- Eddie Sutton: Il primo Head Coach a partecipare al torneo nazionale NCAA con quattro scuole diverse in cinquanta anni di carriera (Creighton, Arkansas, Kentucky e Oklahoma State) verrà introdotto postumo dopo la sua morte avvenuta l’anno scorso per cause naturali. John Calipari, Bill Self e Sidney Moncrief lo accompagneranno virtualmente tra i più grandi del basket.
- Rudy Tomjanovich: Uno dei pochi ad aver vinto in NBA da giocatore e da allenatore. Suo il motto “Mai sottovalutare il cuore di un campione” quando vinse il secondo anello da Head Coach con gli Houston Rockets comandati da Hakeem Olajuwon, che lo presenterà sul palco assieme a un’altra leggenda della franchigia texana, Calvin Murphy.
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